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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Giugno 2012
 
   
  IL PARLAMENTO EUROPEO INVITA GLI STATI DELL´ONU A RIFERIRE SU TUTTI GLI ACCORDI SUL COMMERCIO D´ARMI

 
   
  Strasburgo, 14 giugno 2012 - Gli Stati membri dell´Onu che sottoscrivono il Trattato dell´Onu sul commercio delle armi (Att), che sarà negoziato nel mese di luglio, dovrebbero essere obbligati a riferire regolarmente a un´unità speciale delle Nazioni Unite in merito a tutti gli accordi contratti sul commercio d´armi, inclusi i trasferimenti di armi leggere e di piccolo calibro, secondo una risoluzione adottata mercoledì. L´att dovrebbe inoltre obbligare gli Stati a varare leggi nazionali per garantire che le misure adottate per far rispettare il Trattato siano realmente efficaci. Poiché gli Stati membri dell´Ue coprono circa il 30% di tutte le esportazioni di armi e ne sono anche tra i principali produttori mondiali, l´Unione dovrebbe impegnarsi di più per garantire che il commercio sia adeguatamente regolamentato e più trasparente, sostiene il testo approvato, che sottolinea che un commercio d´armi insufficientemente regolamentato provoca inutili sofferenze e alimenta i conflitti armati. "Abbiamo bisogno di un trattato Att efficace. L´attuazione a livello nazionale e il monitoraggio sono indispensabili. Inoltre, bisogna istituire un´unità di sostegno delle Nazioni Unite, per garantire che le relazioni sul commercio e le eventuali violazioni del trattato siano rese pubbliche", ha dichiarato la relatrice Anneli Jäätteenmäki (Alde, Fi). Una relazione periodica Il nuovo trattato dovrebbe coprire la più ampia gamma di armi convenzionali, comprese quelle di piccolo calibro e le munizioni leggere e tutti gli aspetti e le attività del commercio. I deputati chiedono con insistenza agli Stati membri delle Nazioni Unite di adottare criteri vincolanti in materia di esportazioni di armi. Per garantire maggiore trasparenza e controllo, il Parlamento ritiene che l´Att dovrebbe contenere disposizioni rigorose che impongano agli stati contraenti di riferire annualmente su tutte le decisioni in materia di trasferimento di armi, comprese le informazioni sui tipi, le importazioni e i destinatari, e di istituire un sistema per la loro conservazione, per un periodo minimo di 20 anni. Allo stesso tempo, il Parlamento chiede all´Onu di istituire una specifica Unità di sostegno dell´Att con il compito di analizzare i dati sui trasferimenti di armi, individuare potenziali violazioni del trattato e riferirle pubblicamente. Un´attuazione efficace Il Parlamento sottolinea che l´Att deve contenere disposizioni che impegnino le parti firmatarie ad approvare le normative nazionali necessarie per controllare tutti i trasferimenti a livello nazionale dei prodotti contemplati dal trattato e rispettare i requisiti in materia di notifica e attuazione. L’att sarà negoziato durante una conferenza delle Nazioni Unite a New York nel mese di luglio. La risoluzione è stata adottata con 612 voti a favore, 18 contrari e 36 astensioni.  
   
 

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