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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Giugno 2012 |
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PARLAMENTO EUROPEO: SCHENGEN, IL NUOVO PRESIDENTE SERBO, LAYLA ZANA E ASMAA MAHFOUZ
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Strasburgo, 14 giugno 2012 - Il Parlamento combatterà con forza la decisione presa il 7 giugno dai ministri per gli affari interni di cambiare la base giuridica della valutazione sul funzionamento dell´area Schengen, secondo quanto ha affermato il Presidente Schulz in apertura della sessione plenaria a Strasburgo. Il cambio è stato duramente criticato da quasi tutti i gruppi politici come un attacco ai diritti elementari dei cittadini europei. Schulz ha anche sconsigliato al nuovo Presidente della Serbia Tomislav Nikolic di riscrivere la storia e ha richiamato l´attenzione dei deputati sui processi ai due vincitori del Premio Sacharov. Il Ministro per la giustizia danese Morten Bødskov sarà martedì alle 9.00 in Parlamento per spiegare il cambio della base giuridica con l´articolo 70 del Trattato che conferisce al Parlamento un ruolo minore nel processo decisionale sul sistema di valutazione dell´applicazione delle regole di Schengen. L´intervento del ministro sarà seguito da quelli dei leader dei gruppi politici. Schulz ha riferito che durante una telefonata con il ministro Bødskov e il Presidente in carica del Consiglio e Primo ministro danese Thorning-schmidt, egli abbia sottolineato con chiarezza che il Parlamento europeo combatterà con forza ogni tentativo di colpire le libertà basilari dei cittadini europei. Serbia - Il Presidente Schulz ha spiegato di aver scritto una lettera al nuovo Presidente della Serbia per congratularsi per l´elezione, ma anche per sottolineare che ogni tentativo di riscrivere la storia è inaccettabile. Il genocidio di Srebenica e i crimini contro l´umanità sono stati riconosciuti internazionalmente , non da ultima dalla Corte internazionale penale. In seguito ha espresso la speranza che la Serbia "non lasci il cammino della riconciliazione regionale, poiché ciò significherebbe abbandonare il cammino verso l´Europa". Processi ai vincitori del Premio Sacharov - Il Presidente Schulz ha chiesto un processo di appello equo per la vincitrice del Premio Sacharov, Layla Zana, condannata in primo grado in base alla legislazione anti-terrorismo turca. La Turchia ha firmato la Convenzione europea per i diritti dell´uomo, e il Parlamento europeo si aspetta che essa venga rispettata, ha proseguito, aggiungendo inoltre che durante la sua visita ufficiale in Turchia di due settimane fa´, Layla Zana lo aveva ringraziato personalmente per il sostegno costante del Parlamento. Il processo di appello contro l´incarcerazione di un´altra vincitrice del Premio Sacharov, l´egiziana Asmaa Mahfouz, dovrebbe iniziare il 17 giugno, ha osservato Schulz, aggiungendo di aver scritto all´Alto rappresentante per la politica estera, Catherine Ashton, per chiederle di garantire la presenza dell´ambasciatore Ue al Cairo al processo. |
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