|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Febbraio 2007 |
|
|
|
|
|
CAMERA ITALIANA DELL’ACCONCIATURA TESTIMONIA L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY ALLA PRIMA EDIZIONE DI COSMOPROF SHANGHAI
|
|
|
|
|
|
Si è conclusa il 3 febbraio la prima edizione di Cosmoprof Shanghai (31 gennaio – 3 febbraio 2007). All’interno del nuovo Centro Internazionale per le Esposizioni di Shanghai, nell’area Italian Beauty Excellence, coordinata dall’Ice – Istituto Nazionale per il Commercio Estero, quattro professionisti italiani, 2 hair stylist e 2 make-up artist, si sono alternati nei quattro giorni della manifestazione. Grazie all’intervento di Cna Benessere e Sanità, e Confartigianato Acconciatori, con il coordinamento di Unipro, storico partner in Italia e nel mondo del progetto Cosmoprof, Antonio Stocchi, acconciatore di Arezzo, coordinatore nazionale Cna Acconciatori; Manuela Drammis, estista truccatrice della Cna Torino; Carmela Ascione, Vice Presidente nazionale Confartigianato Estetica e Walter Casarotto, acconciatore professionista di Confartigianato di Vicenza, hanno presentato il meglio dell’esperienza italiana in materia di estetica e acconciatura. Di fronte a un pubblico di specialisti e operatori non solo cinesi, i quattro professionisti, applauditissimi ambasciatori dello stile italiano, nell’area di 144 mq posizionata proprio all’ingresso della fiera, si sono esibiti in performances in uno spazio dedicato alle presentazioni dal vivo e affiancato ad uno spazio dall’allestimento più scenografico supportato da presentazioni video di Cosmoprof Bologna. L’iniziativa conferma, una volta di più, il ruolo di sviluppo e coordinamento di filiera che Camera Italiana dell’Acconciatura ha saputo acquisire nel tempo. Assieme agli interventi nel campo della formazione e qualificazione professionale e di importanti presenze sia in Italia che all’estero con iniziative sempre orientate alla tutela e alla crescita della professione dell’acconciatore italiano, Camera Italiana dell’Acconciatura affianca l’evoluzione dei professionisti italiani e, come a Shanghai, testimonia il valore e il patrimonio sia artigianale che imprenditoriale degli acconciatori nazionali. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|