Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Giugno 2012
 
   
  TURISMO: IN SICILIA NASCITA DISTRETTI PUNTO DI SVOLTA

 
   
  Palermo - "LŽattuazione dei distretti turistici non eŽ solamente un adempimento che deriva dalla legge istitutiva, la n. 10 del 2005, ma un concreto sostegno alla economia della Regione in un settore particolarmente strategico, che proprio gli odierni dati della Banca dŽItalia confermano in una fase positiva". CosiŽ lŽassessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida in occasione della presentazione dei Distretti turistici avvenuta il 14 giugno a Villa Igiea. Secondo quanto previsto dalla legge regionale sono Distretti Turistici "....I contesti omogenei o integrati comprendenti ambiti territoriali estesi anche a piuŽ province e caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dellŽagricoltura e/o dellŽartigianato locali. I Distretti Turistici possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio, o di piuŽ territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e lŽattuazione di specifici progetti". Per la loro attivazione verranno impiegati i fondi Po-fesr 2007-2013 della misura 3.3.3.4.A-c per un totale di 40 milioni di euro, di cui la metaŽ giaŽ disponibili. I distretti che sono stati deliberati sono 7 a carattere tematico e 15 di carattere territoriale. Il 36% dei comuni siciliani aderisce ad un distretto tematico e il 77% aderisce ad un distretto territoriale. I requisiti fissati nel bando finalizzato al riconoscimento sono: lŽadesione di 12 comuni, con almeno 150.000 abitanti nel territorio interessato; capacitaŽ di ospitalitaŽ a fini turistici con non meno di 7.500 posti letto ed 1 esercizio commerciale ogni 350 abitanti; di governance con almeno il 30% della compagine sociale a titolaritaŽ privata. EŽ lasciata facoltaŽ di scelta in merito alla forma aggregativa. Presupposto indispensabile resta la presenza, degli elementi di attrazione turistica e delle emergenze culturali, ambientali e paesaggistiche che caratterizzano il territorio noncheŽ le sue potenzialitaŽ. Ai promotori dei Distretti eŽ stata chiesta, inoltre, la predisposizione di un piano di sviluppo turistico non inferiore a tre anni, e un relativo piano finanziario che contenga una dettagliata ricognizione delle risorse turisticamente rilevanti, disponibili nellŽarea. I Distretti Turistici della Regione Siciliana sono quindi pensati come organismi che, attraverso lo studio e la valutazione delle risorse e degli elementi condizionanti esistenti in un territorio, ne programmano lo sviluppo, con particolare riguardo al contesto economico fondato sul turismo, attraverso lŽattuazione di specifiche azioni.. Un modo di rivalutare e potenziare le capacitaŽ dei comuni dellŽisola lasciando loro il compito di auto aggregarsi, auto valutarsi e, conseguentemente, stabilire il proprio modello di sviluppo. "La scelta dei distretti turistici - ha detto Tranchida - segna un punto di svolta nella gestione del turismo in Sicilia percheŽ coinvolge a pieno titolo le realtaŽ territoriali, quelle che poi devono gestire in concreto i flussi, e percheŽ mette in sinergia pubblico e privato in una progettazione dal basso, condivisa e con risorse certe". Foto allegata (da sinistra architetto Fabio Bartolotta, dirigente generale Marco Salerno, Assessore Turismo Daniele Tranchida, On. Pippo Currenti, capo di gabinetto Vicario Bruno De Vita, Capo di gabinetto Giuseppe Grado)  
   
 

<<BACK