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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Giugno 2012 |
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PRECARI IN SICILIA: INCONTRI CON GOVERNO NAZIONALE SU LEGGE VOTO
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Palermo, 18 giugno 2012 - "Nessuna speculazione politica si puoŽ fare su questa legge-voto". CosiŽ aveva esordito lŽassessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro, Giuseppe Spampinato, nel suo intervento in aula il 13 giugno pomeriggio, allŽAssemblea regionale siciliana, nel dibattito sul disegno di legge voto sulla stabilizzazione dei precari da sottoporre al Parlamento nazionale. Il giorno dopo la sua approvazione allŽArs il neo assessore al Lavoro chiarisce alcuni concetti espressi in aula. "Io non credo che qualcuno possa speculare politicamente dopo lŽapprovazione della legge-voto, ma credo che nessuno possa speculare su una legge nazionale che possa risolvere il problema, percheŽ il tema riguarda persone che per venti anni sono state prese in giro, per cui ogni politico ha lŽobbligo di risolvere il problema". LŽassessore Spampinato aggiunge un concetto fondamentale: "Da parte del governo regionale cŽeŽ tutta la buona volontaŽ di andare avanti non fermandoci ad una nuova proroga, ma alla definitiva stabilizzazione di questi quasi 19 mila precari. Dobbiamo riuscire ad essere credibili nei confronti del Governo nazionale che cŽeŽ un serio piano di stabilizzazione dei precari, e da questo punto di vista un poco di strada lŽabbiamo fatta. Abbiamo cercato di avere una interlocuzione necessaria e dovuta con i deputati nazionali eletti in Sicilia ma soprattutto eŽ iniziata una interlocuzione politica con il Governo nazionale che mi auguro si concretizzeraŽ la settimana prossima con un incontro del Presidente della Regione Lombardo con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Patroni Griffi. Parallelamente, - ha proseguito lŽassessore - eŽ iniziata anche unŽinterlocuzione di ordine tecnico con gli Uffici del Ministero del Lavoro, ai quali gli Uffici dellŽAssessorato hanno prontamente risposto. LŽinizio del percorso reale eŽ cominciato con lo screening delle 18 mila 947 persone che dovranno essere stabilizzate. Abbiamo fornito le loro qualifiche, le loro anzianitaŽ, le loro disponibilitaŽ e il costo che graveraŽ sul bilancio della Regione, ci hanno chiesto, cioeŽ, tutte quelle condizioni che credo siano indispensabili per dare quello che eŽ il senso di un percorso che non vuole arrivare alla proroga, ma vuole, attraverso la proroga, risolvere il tema in maniera definitiva". |
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