L´aquila, 18 giugno 2012 - "I dati presentati confermano che l´economia abruzzese nel corso del 2011 ha reagito meglio alla crisi rispetto alle altre regioni italiane e i primi robusti segnali del contributo che la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 ha dato in passato, comincia a dare oggi, e che può dare nei prossimi mesi". Lo ha detto il 14 giugno il presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine della presentazione del rapporto sull´economia dell´Abruzzo da parte della Banca d´Italia. "Il consuntivo del 2011 - prosegue il Presidente - ci permette di affrontare la crisi attuale con maggiori speranze di limitarne gli effetti negativi. I dati sulla ricostruzione ci mostrano che il contributo delle attività di riparazione dei danni medi e lievi è stato significativo ma non sufficiente a sostenere in termini assoluti il comparto edile abruzzese, mentre il raddoppio degli appalti pubblici, per un ammontare di circa 330 milioni di euro, e l´avvio della ricostruzione pesante, possono concretamente consentire nei prossimi mesi una crescita robusta del comparto e sostenere l´economia abruzzese nel complesso".