Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Febbraio 2007
 
   
  BANCA DATI REGIONALE SULLA FAUNA SELVATICA

 
   
  Una banca dati completa e aggiornata sul patrimonio faunistico del Piemonte verrà messa a punto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione, con il contributo di numerosi soggetti pubblici e privati, per realizzare una migliore pianificazione e gestione degli interventi in materia. La decisione è stata formalizzata dalla Giunta Regionale nella seduta del 5 febbraio. La banca dati, che si avvale di un software sviluppato appositamente, raccoglierà dati provenienti da tutti i soggetti coinvolti nella gestione della fauna, del territorio e dell’attività venatoria, ovvero le Province, gli Ambiti Territoriali di Caccia e i Comprensori Alpini, gli Enti gestori delle aree protette (i parchi) e le aziende private (di tipo faunistico e agri-turistico-venatorio). Le informazioni che sarà possibile raccogliere riguardano il censimento della fauna selvatica, i prelievi venatori, l’attività di controllo delle specie, le immissioni e le morti di fauna selvatica, gli eventuali danni alle colture e gli incidenti stradali che vedano il coinvolgimento degli animali. La realizzazione e la costante implementazione della banca dati diventeranno uno strumento operativo fondamentale per l’Osservatorio regionale sulla fauna selvatica, per predisporre il piano faunistico venatorio e la relativa valutazione ambientale strategica (Vas), nel corso del 2007. ‘La collaborazione di tutti i soggetti interessati è essenziale ‘ afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Mino Taricco ‘ e anzi con questa deliberazione della Giunta li invitiamo a partecipare attivamente al progetto, fornendo loro indicazioni precise e tempistiche. Solo grazie all’apporto di tutti gli enti preposti sarà infatti possibile avere una fotografia attendibile e completa del patrimonio faunistico regionale com’è oggi e di elaborare quindi piani di intervento efficaci per il futuro. ’ .  
   
 

<<BACK