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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2012
 
   
  TRENTO: 15 MILIONI DI EURO UNA TANTUM PER IL SOSTEGNO AL POTERE D´ACQUISTO DELLE FAMIGLIE 26.500 I NUCLEI FAMILIARI INTERESSATI

 
   
  Trento, 19 giugno 2012 - 15 milioni di euro messi a disposizione, a partire dal primo luglio, delle famiglie trentine che hanno avuto una diminuzione di reddito a causa dell´alto costo della vita e delle imposizioni fiscali: importi regolati dal sistema Icef e che varieranno da un minimo di 150 euro ad un massimo di mille euro. E´ il nuovo importante passaggio per le politiche di sostegno al potere di acquisto dei nuclei familiari. La Giunta provinciale ha infatti oggi dato via libera alla proposta dell´assessore alla sanità e politiche sociali, Ugo Rossi. I 15 milioni di euro una tantum sono destinati a famiglie che non siano già beneficiarie del reddito di garanzia. Si tratta della disposizione attuativa dell´articolo 1 della legge provinciale dello scorso 16 maggio concernente appunto gli interventi a sostegno delle famiglie. Si calcola che il provvedimento possa interessare 26.500 nuclei familiari. Sono previste tre quote di sostegno. La prima legata al contrasto delle dinamiche di aumento dei prezzi, va da un minimo di 150 euro ad un massimo di 738 euro a seconda della situazione redittuale e patrimoniale della famiglia. Una seconda voce legata all´impatto delle politiche fiscali nazionali, fino ad un massimo di 350 euro, verrà graduata a seconda della proprietà di prima casa di abitazione e dunque è rivolta a chi è tenuto al pagamento dell´Imu. Infine un sostegno "nascita figli": prevede una quota fissa di 200 euro in caso di nascita di un figlio e di 300 euro per la nascita di più di un figlio nell´anno precedente alla domanda. L´importo massimo complessivo erogabile per una famiglia non potrà comunque superare i mille euro. "Avevamo detto che nessuno sarebbe stato lasciato solo in questo momento di difficoltà economica - sottolinea l´assessore Rossi - e quindi accanto alle altre disposizioni strutturali messe in campo in questi anni, a partire dal reddito di garanzia, aggiungiamo questa misura una tantum con la quale crediamo di dare un segnale importante per il sostegno delle nostre famiglie e delle nostre comunità". Criteri per accesso e l’erogazione dell’intervento Requisiti per l’accesso all’intervento: - residenza in provincia di Trento da almeno tre anni; - sono esclusi i nuclei familiari in possesso dei requisiti per l’accesso al reddito di garanzia. Termine per la presentazione della domanda: - dal 1° luglio 2012 al 31 dicembre 2012. Modulistica per la presentazione della domanda: - “domanda unica” opportunamente integrata; - specifico modulo per coloro che intendono accedere esclusivamente a questo intervento. Competente della concessione ed erogazione dell’intervento: - Apapi. Tempi del procedimento per la concessione ed erogazione dell’intervento: - 30 giorni dalla presentazione della domanda; entro in 30 giorni dalla presentazione della domanda l’Apapi deve provvedere alla concessione e all’erogazione dell’intervento. Si puó presentare domanda a: - apapi - sportelli periferici pat - soggetti accreditati per icef. Non prende la quota Imu chi non ha casa in proprietà ed è quindi soggetto passivo di imposta. Ad esempio se il richiedente é in affitto non prende nulla. Parametri per la quantificazione dell’intervento Soglia massima Icef per accedere all’intervento: - 0,24; - in presenza di solo reddito o reddito e patrimonio entro le franchigie, corrisponde a: reddito netto disponibile di euro 12.000 per famiglia con un componente; reddito netto disponibile di euro 29.520 per famiglia di tre componenti. Stima del numero di nuclei familiari potenzialmente beneficiari dell’intervento: - 26.500. Importo minimo erogabile (sul totale delle 3 quote sotto riportate): - euro 150 (corrisponde all’importo minimo spettante ad un nucleo familiare con un solo componente e soglia Icef massima). Importo massimo erogabile (sul totale delle 3 quote sotto riportate): - euro 1.000 (corrisponde all’importo massimo spettante ad ogni singolo nucleo familiare). Quote di composizione dell’intervento: l’intervento è composto da tre quote: a) quota legata all’aumento dei prezzi: quest’ultima tiene conto di: - indicatore Icef del nucleo familiare; - composizione del nucleo familiare. - quantificazione degli importi in euro:
Composizione nucleo Icef fino a 0,17 Icef superiore a 0,17 e fino a 0,20 Icef superiore a 0,20 e fino a 0,24
1 300 200 150
2 471 314 236
3 612 408 306
4 738 492 369
b) quota legata all’impatto delle politiche fiscali: - spetta, in aggiunta alla quota di cui alla lettera a), ai nuclei familiari in possesso di un immobile destinato ad abitazione principale; - la quota si ottiene applicando alla rendita catastale di tale immobile un moltiplicatore pari a 0,538 e nettizzando l’importo ottenuto delle detrazioni spettanti al nucleo in base al Dl 201/2011; - consente di rimborsare l’80% dell’Imu ad aliquota standard del 0,4%; - importo massimo corrispondente a questa quota: euro 350. C) quota per nascita di figli: - spetta, in aggiunta alla quota di cui alla lettera a) e alla lettera b), se dovuta, ai nuclei familiari che includono figli nati nell’anno precedente alla data di adozione dei criteri in esame; - quantificazione della quota in esame: • euro 200 in caso di nascita di un figlio; • euro 300 in caso di nascita di più di un figlio.
 
   
 

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