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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2012
 
   
  TRENTO: MERCATO DEL LAVORO, I TIROCINI DI FORMAZIONE SONO REALTÀ

 
   
   Trento, 19 giugno 2012 - Trentino e Toscana sono le prime Regioni italiane ad introdurre i tirocini di formazione, istituiti dalle recente manovra economica del Governo. L´intervento mira alla riqualificazione di lavoratori disoccupati o persone in cerca di lavoro e a garantire nuovi strumenti, in materia di lavoro, alle aziende. La giunta provinciale ha approvato il 15 giugno la delibera a firma del presidente Lorenzo Dellai con cui si attiva il nuovo, importante strumento di politica del lavoro. I tirocini di formazione non sono - è bene ribadirlo con chiarezza - di uno strumento alternativo ad un contratto di lavoro bensì uno strumento di accompagnamento delle politiche di lavoro a favore dei giovani, la cui titolarità spetta alla Provincia autonoma di Trento. Lo strumento di politica attiva del lavoro intende favorire l’inserimento lavorativo di soggetti disoccupati o inoccupati, bilanciando l’interesse degli stessi lavoratori alla formazione e all’orientamento con l’interesse delle imprese alla valorizzazione di potenziali risorse umane. Il tutto - come sottolinea la delibera a firma del presidente Lorenzo Dellai - deve avvenire in un contesto di corretto utilizzo dello strumento. La conseguenza più importante riguarda le imprese interessate a organizzare i tirocini formativi, le quali devono deve dare la loro disponibilità ai Centri per l´impiego che gestiscono direttamente la procedura. Attraverso la gestione pubblica si vogliono prevenire possibili abusi. Lo strumento dei tirocini formativi si rivolge ad una platea vasta di soggetti che in un momento di crisi economica si ritrovano nelle condizioni di riqualificare la propria professionalità in contesti lavorativi diversi da quelli precedenti. Il tirocinio, e´ stato sottolineato, non costituisce un rapporto di lavoro. E´ prevista pero´ la possibilità di una borsa di studio per chi se ne avvale, per la copertura delle spese e non come remunerazione dell´attività lavorativa. Inoltre, sono state inoltre fissate le soglie sul numero massimo di tirocini da attivare nelle aziende in proporzione al numero di lavoratori presenti. Negli scorsi giorni, la Commissione Provinciale per l´Impiego aveva inoltre approvato alcune modifiche di dettaglio al Documento di politica del lavoro e affrontato il tema dell´incremento del numero di opportunità occupazionali nell´ambito dei lavori socialmente utili gestiti dall´Agenzia del Lavoro.  
   
 

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