Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2012
 
   
  LOMBARDIA.SCUOLA, APREA:GOVERNO CENTRALISTA E CONSERVATORE RICORSO A CONSULTA SU SCELTA DOCENTI È SCHIAFFO ALLA QUALITÀ

 
   
  Milano, 19 giugno 2012 - ´L´impugnativa della legge regionale per sperimentare il concorso di docenti per le scuola appare un atto di conservatorismo incomprensibile: giunge dal Governo il segnale di non volere nessun vero cambiamento nella scuola´. E´ quanto dichiara l´assessore all´Istruzione, Formazione e Cultura, Valentina Aprea, riguardo la notizia del ricorso del Governo alla Consulta sulla parte della legge lombarda per lo sviluppo che riguarda la scuola. ´Non vorremmo che questo Governo - prosegue Aprea - finisse per restaurare un centralismo esasperato ed irriguardoso della Costituzione del 2001 e del principio di sussidiarietà che non aiuta certo chi ha a cuore lo sviluppo del nostro Paese. Devo dedurne che il Governo non vuole parlare di merito e qualità nella scuola, lasciando inalterato il meccanismo di attribuzione degli insegnanti per graduatorie anonime che non sanno valutare il valore dei docenti e ha dimostrato da decenni di non funzionare´. Ignorato Il Titolo V Della Costituzione - ´E´ sorprendente - aggiunge l´assessore - che il Ministero dell´Istruzione oggi affermi di voler firmare con le Regioni un accordo per l´attuazione del Titolo V della Costituzione, con la decentralizzazione di molte competenze e avvio di sperimentazioni anche sul reclutamento dell´organico, quando dall´altra parte impugna una norma regionale che vuole sperimentare in accordo con lo Stato sistemi più efficienti e maggiormente rispettosi dell´autonomia delle scuole´. ´La decisione del Governo - insiste Aprea - giunge tanto più strana dal momento che il presidente Formigoni ed io ci siamo a lungo confrontati con il ministro Profumo e abbiamo concordato un nuovo testo, recependo le modifiche opportune per l´approvazione da parte del Governo. Ora l´Esecutivo contraddice se stesso. Ma mi chiedo: è un errore o si vuole venir meno ai patti?´ ´Regione Lombardia - conclude Aprea - non si fa comunque intimidire: consentire alle scuole di scegliere gli insegnanti è un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri cittadini. Continueremo con questa e altre sperimentazioni, anche perché vi sono precedenti sentenze della Consulta che ritengono pienamente legittime leggi regionali che intervengono in materie di competenza dello Stato attraverso accordi. Andremo avanti su questa strada che trova nel mondo scolastico ampio consenso, ad eccezione dei settori sindacali più corporativi e conservatori´.  
   
 

<<BACK