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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2012
 
   
  LOMBARDIA/SISMA. SCESI A 773 OSPITI STRUTTURE ACCOGLIENZA

 
   
  Milano, 19 giugno 2012 - Dalle strutture di accoglienza allestite nel Mantovano arrivano buone notizie. ´E´ sceso a 773 - spiega infatti l´assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa - il numero delle persone che ancora non hanno potuto fare rientro nella propria abitazione. Rispetto ai circa 2.500 di pochi giorni fa è comunque un grande risultato´. Strutture Di Accoglienza - Sono ancora attive sul territorio della provincia di Mantova 11 strutture di accoglienza in 10 Comuni, 2 delle quali sono gestite direttamente da Regione Lombardia, attraverso la Colonna mobile regionale (Moglia) e le Colonne mobili provinciali (Bs, Cr, Mn, Mi, Mb, Pv) (San Giacomo delle Segnate) e le rimanenti gestite direttamente dai sindaci dei Comuni sui quali sorgono le strutture. Delle 11 strutture allestite, 6 sono in fase di chiusura (Felonica 02 e 03, Gonzaga, Pegognaga, Poggio Rusco 02 e San Giovanni del Dosso). Rimangono attivi i campi di: - Moglia, gestito dalla Colonna mobile regionale (42 volontari); è presente anche la Colonna mobile provinciale di Mantova (totale 30 volontari nella giornata), per i servizi di carraia, segreteria e controllo zona rossa; presso le tende dedicate alla didattica sono inoltre cominciati gli esami degli alunni di terza media del Comune di Moglia. - San Giacomo delle Segnate, gestito con il supporto del volontariato appartenente alle Colonne mobili provinciali (62 volontari), è coordinato a rotazione dai funzionari delle Province. - San Giovanni del Dosso, gestito dal Comune, con il supporto dei volontari della Colonna mobile provinciale di Mantova (6 volontari per attività di segreteria e presidio all´ingresso). - Suzzara, gestito dal Comune, con il supporto dei volontari dell´Associazione Città di Suzzara (17 volontari per attività di segreteria e presidio dell´ingresso); si prevede la chiusura di questa struttura di accoglienza a partire dalla prossima settimana, a seguito del completamento delle operazioni di messa in sicurezza della torre campanaria. - Pegognaga, gestito dal Comune, con il supporto del volontariato mantovano (9 volontari per attività di segreteria e presidio dell´ingresso); ieri, giovedì 14 giugno, sono iniziati gli esami scritti degli alunni di terza media; è prevista la chiusura della struttura di accoglienza per la fine della settimana. Campo di Gonzaga, gestito dal Comune con il supporto del volontariato mantovano (6 volontari per attività di segreteria e presidio dell´ingresso); la struttura è in chiusura entro domani con il trasferimento di circa 50 ospiti nel campo di Moglia. - Campo di Quistello, gestito dal Comune con il supporto del volontariato mantovano (12 volontari per attività di cucina, segreteria e presidio dell´ingresso). - Campo di Sermide, gestito dal Comune con il supporto del volontariato mantovano (2 volontari per attività di presidio dell´ingresso). - Felonica, gestito direttamente dal Comune mediante il proprio Gruppo comunale, con 5 volontari; dal 12 giugno è chiuso il Campo scuola; resta attiva anche la struttura di accoglienza di Quattrelle, la cui chiusura è prevista per fine settimana. - Poggio Rusco (campo sportivo), gestito dal Comune con il supporto del volontariato mantovano (6 volontari per attività di cucina, segreteria e presidio dell´ingresso); la struttura è in chiusura entro domani con il trasferimento degli ospiti nel campo di S. Giacomo delle Segnate. Gli ospiti nei campi sono così distribuiti: Felonica: 18 (2 campi/strutture) - Gonzaga: 140 - Moglia: 223 - Pegognaga: 45 - Poggio Rusco: 30 - Quistello: 60 - San Giacomo delle Segnate: 187 - San Giovanni del Dosso: 23 - Sermide: 13 - Suzzara: 34 Volontariato - Rimangono attivi sul territorio circa 207 volontari e 57 mezzi su tutti i Comuni. Verifiche Di Agibilità Degli Edifici - A partire dal 20 maggio e sulla base delle inagibilità dichiarate dai vigili del fuoco, ma anche direttamente dai Comuni, tramite professionisti incaricati e ordini professionali, sono state attivate mediamente 7 squadre al giorno di tecnici rilevatori (funzionari di Enti pubblici e liberi professionisti), che hanno effettuato 530 verifiche di agibilità (circa la metà nel Comune di Moglia) e compilato le relative schede di I livello per il rilevamento dei danni (schede standard Aedes approvate dal Dpc). Al fine di completare l´attività di verifica nel più breve tempo possibile, nei prossimi giorni sarà incrementato il numero di squadre di tecnici verificatori. Segnalazione Danni - A oggi sono pervenute complessivamente schede di segnalazione danni da parte di 38 Comuni della provincia di Mantova: Bagnolo San Vito - Borgoforte - Borgofranco sul Po - Carbonara di Po - Castel d´Ario - Curtatone - Dosolo - Felonica - Gonzaga - Mantova - Marcaria - Marmirolo - Moglia - Motteggiana - Ostiglia - Pegognaga - Pieve di Coriano - Poggio Rusco - Pomponesco - Porto Mantovano - Quingentole - Quistello - Revere - Rodigo - Roncoferraro - Sabbioneta - San Benedetto Po - San Giacomo delle Segnate - San Giovanni del Dosso - Schivenoglia - Sermide - Serravalle a Po - Sustinente - Suzzara - Viadana - Villa Poma - Villimpenta - Virgilio. Attività Sanitaria - Sono attive 5 postazioni di continuità assistenziale. Nel Distretto di Ostiglia le postazioni sono a Ostiglia, Quistello e Sermide e, per il Distretto di Suzzara, a San Benedetto Po e Suzzara. Prosegue l´intervento del personale del Consultorio familiare dell´Asl (psicologo, assistente sociale, ostetrica), che è presente tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, presso gli appositi spazi allestiti in ciascun campo. Il personale dei Distretti veterinari sta proseguendo la visita dei caseifici e dei magazzini danneggiati dal sisma, per fornire indicazioni sui criteri igienico-sanitari da applicare nella fase di destinazione delle forme danneggiate. Per gli allevatori che devono spostare animali a causa dei danni patiti, in particolare, il Distretto veterinario di Quistello (sedi di Ostiglia e Suzzara) fornisce le indicazioni sulle modalità da seguire, per garantire il rispetto dei requisiti e il mantenimento delle qualifiche sanitarie.  
   
 

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