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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2012
 
   
  SCUOLA, ALLARME DISPERSIONE IN LIGURIA. IN QUATTROMILA ABBANDONANO LE AULE. POTENZIARE POLITICHE ORIENTAMENTO GIOVANI E FAMIGLIE

 
   
  Genova, 19 Giugno 2012 - Aumenta di quattro punti, passando, in un anno dal 12,4% del 2009 al 16,2% del 2010, la percentuale dei giovani cha abbandonano la scuola dell´obbligo in Liguria. Dati ufficiali Istat in controtendenza nel Nord-ovest, che preoccupano la Regione Liguria. In particolare, la dispersione scolastica in Liguria segna un 16,5% nella scuola secondaria di secondo grado, un 16% nel comparto della formazione professionale e un 29,3 % negli istituti professionali. In tutto 4 mila studenti che hanno lasciato la scuola. Anche se si tratta di stime campionarie, con margini di errore statistico, "siamo tuttavia di fronte a un campanello d´allarme. Dobbiamo comprendere più a fondo il fenomeno e mettere in atto efficaci contromisure", risponde l´assessore all´Istruzione Pippo Rossetti. Per contenere il fenomeno la Regione Liguria ha svolto una ricerca sui ragazzi di terza media e sulle scuole professionali liguri che hanno avuto problemi per conoscere le ragioni della dispersione. "Dobbiamo potenziare l´orientamento, per questo la regione Liguria affiancherà le scuole e le Province per costruire un sistema che aiuti le famiglie ed evitare di relegare, davvero ingiustamente, la scuola professionale in serie B, mentre è proprio da lì che nascono le piccole imprese artigianali che sono l´ossatura della nostra economia", aggiunge Rossetti. L´assessore ha poi reso noto che i venti milioni del fondo sociale europeo del "Progetto Giovani" condiviso con gli assessori al Lavoro e alle Politiche Giovanili Enrico Vesco e Lorena Rambaudi saranno in parte investiti per potenziare le politiche dell´orientamento scolastico.  
   
 

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