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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Giugno 2012
 
   
  “I SOLISTI VENETI” DIRETTI DA CLAUDIO SCIMONE: DIALOGO E CONTRAPPUNTO FRA STORIE, PERSONE E LUOGHI

 
   
  Padova, 20 giugno 2012 - Con un programma di multiformi prospettive culturali. A partire dal luogo dell´esecuzione: l´antichissima Chiesa di Santa Caterina, che per il Veneto Festival ha un significato tutto particolare. Proprio questa Chiesa infatti, che si erge giusto di fronte a quella che fu la casa di Giuseppe Tartini, custodisce la tomba del grande Violinista cui il Veneto Festival è dedicato sin dalla sua fondazione e costituisce una tappa immancabile fra i vari e sempre ricchi appuntamenti che il Festival ogni anno organizza a Padova. Protagonisti di questo concerto ormai tradizionale in Santa Caterina Giovedi 21 Giugno alle ore 21 saranno, quest´anno 2012, “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone e la giovane e già celebre chitarrista Filomena Moretti, talentuosa musicista alla quale saranno affidate ben cinque importanti pagine musicali: dal Concerto in re maggiore Rv 93 per chitarra e archi di Vivaldi, alla travolgente Czarda (la Czarda è una danza popolare di origine ungherese caratterizzata da un inizio lento che diventa sempre più mosso per esplodere in un finale incalzante e frenetico) del napoletano Vittorio Monti, passando attraverso due suggestive pagine per chitarra sola - “Jota da concierto” e “Recuerdos de la Alhambra” - del compositore spagnolo Francisco Tarrega e la brillantissima Gran Sonata per violino e chitarra di Niccolò Paganini. Chitarrista dalla sonorità eccezionalmente ricca e poetica, Filomena Moretti è nata a Sassari nel 1973 ed ha raggiunto rapida popolarità vincendo i maggiori concorsi musicali internazionali (primo premio e menzione speciale al Concorso di Mondovì, primo premio al Concorso “Golfo degli Angeli” e al Concorso di Cagliari; nuovamente primo premio al Concorso Internazionale di Stresa e ancora al Concorso Internazionale di Alessandria insieme a numerosi altri che qui sarebbe troppo lungo elencare). Presto invitata ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni musicali ad Amburgo, Berlino, Kiel, Varsavia, Cracovia, Parigi e per la “Società dei Concerti” di Milano, le esecuzioni di Filomena Moretti appaiono anche registrate da varie emittenti radiotelevisive europee e si trovano oggi raccolte in alcune pubblicazioni discografiche di grande successo. Un interprete d´eccezione, insomma, come interpreti d´eccezione sono sempre “I Solisti Veneti” ed il loro direttore, Claudio Scimone, con i quali il pubblico padovano ha la fortuna di avere una familiarità costante. Proprio alla loro maestria, celebre ed ammirata in tutto il mondo, saranno affidate altre emozionanti pagine musicali all´interno di un programma, quello del 21 giugno, che è veramente un Dialogo E Contrappunto Tra Storie, Persone E Luoghi (come recita il titolo della serata), e non ristretto in limitate prospettive locali ma generosamente aperto ad ambiti geografici e cronologici di ampiezza mozzafiato. Ecco così apparire nel programma della serata pagine rarissime come il canone “Sumer is icumen in”, attribuito a John of Fornsete, autore inglese del sec. Xiii, e composto in forma di canone circolare (o perpetuo), il che significa che la riproposta della melodia potrebbe ripetersi all´infinito, un unicum della storia della musica occidentale oggi considerato il più ingegnoso e celebre brano medioevale pervenutoci; ma anche l´irresistibile genio di Fritz Kreisler (se ne celebra quest´anno il cinquantenario della morte), esuberante violinista che si divertiva a scrivere composizioni nello stile dei grandi violinisti del passato (in programma, appunto, il Preludio e Allegro nello stile di Gaetano Pugnani), o ancora la creatività innovativa, talora visionaria, sempre sorprendente e divertita di John Cage (nel centenario della nascita) con il suo geniale 1´20”. Quasi un giro del mondo, prima di ritornare a Padova con le poetiche Variazioni su “Signore delle cime” di Bepi de Marzi, per una vita apprezzato ed amato insegnante al cittadino Conservatorio Pollini... Il “Veneto Festival” giunto alla sua quarantaduesima edizione – un felice traguardo! - conferma anche quest´anno la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Ricco di un calendario esteso da maggio ad agosto il Veneto Festival anche quest´anno come ogni anno presenterà al pubblico un vasto e multiforme programma di concerti itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e non solo. Le numerose manifestazioni del Festival saranno arricchite dalla presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati per conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sé eccezionale e per confermare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, rientra fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa. Ingresso – Per informazioni rivolgersi a Padova presso Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 - tel. 049 8761545) e Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel. 049 666128)  
   
 

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