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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Giugno 2012
 
   
  VDA: LA GIUNTA LICENZIA UN DISEGNO DI LEGGE PER LA VIGILANZA SULLE COSTRUZIONI NELLE ZONE SISMICHE

 
   
  Aosta, 20 giugno 2012 - Un nuovo disegno di legge per la valutazione del rischio sismico nelle costruzioni è stato licenziato dalla Giunta regionale nella seduta di venerdì 15 giugno e passerà ora al vaglio delle commissioni consiliari prima e del Consiglio regionale poi. L’approvazione arriva in un momento in cui l’attenzione dell’opinione pubblica sui terremoti, visti i recenti fatti che hanno colpito l’Emilia, è molto alta. Ma la valutazione dei rischi sismici e la necessità di regolamentare il controllo sul rispetto della normativa, prevista a livello nazionale, per quanto riguarda gli edifici nuovi o soggetti a ristrutturazioni ha radici ben più lontane. E’ del giugno del 2010 infatti una prima stesura del disegno di legge. Marco Viérin, Assessore regionale alle Opere pubbliche - Dal 2009, quando è uscita la nuova normativa nazionale, tutti quanti, professionisti in primis, comuni ed enti pubblici, dovevano già verificare alcune situazioni rispetto a quel, diciamo, librone, io lo chiamerei così, dove erano presenti tutte le situazioni dei vari comuni italiani. Da lì in poi le varie regioni si sono prodigate per fare una propria legge regionale, e anche noi avevamo impostato una bozza di disegno di legge regionale, che era stata approvata nel 2010 dalla Giunta ed oggi è alla terza commissione consiliare permanente, dove andavamo anche noi, come Governo regionale, a fare delle proposte migliorative sotto vari aspetti soprattutto per quanto riguarda la burocrazia e l’iter di presentazione delle domande. La drastica evoluzione della normativa sismica ha obbligato la Valle d’Aosta, come altre regioni, a rivedere l’impostazione della norma e a chiedere un parere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Marco Viérin, Assessore regionale alle Opere pubbliche - Il fatto che poi ci ha fatto sospendere l’attività all’interno dei lavori della commissione è stato che parecchie regioni avevano avuto impugnative da parte dello Stato e poi, una par tutte, il Friuli aveva visto la propria legge cassata dallo Stato. Quindi abbiamo aspettato per capire meglio quello che stava succedendo, compreso meglio, soprattutto da parte dei tecnici, la situazione. Quindi, siamo riusciti a fare il nuovo disegno di legge che andrà in commissione trovando nuove impostazioni sull’iter di presentazione delle pratiche, quindi meno aspetti burocratici e sulla definizione del il livello dei controlli, perché poi la sostanza delle leggi regionali è il controllo. Il nuovo disegno di legge, licenziato ora dalla Giunta, tiene conto anche della recente evoluzione normativa della disciplina urbanistica, appena approvata dal Consiglio regionale. Il provvedimento è fortemente improntato alla responsabilizzazione del progettista e alla semplificazione delle domande per i cittadini. Marco Viérin, Assessore regionale alle Opere pubbliche - Nel disegno di legge è previsto un controllo a campione del 10% delle strutture che saranno realizzate, nuove o recuperate. Inoltre, anche i tecnici dovranno certificare che la progettazione da loro predisposta sia conforme alla normativa nazionale e quindi anche regionale.  
   
 

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