Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Giugno 2012
FERMO PESCA ANTICIPATO AL 16 LUGLIO: PRIMA VITTORIA DEL DISTRETTO ALTO ADRIATICO
Venezia - Parere favorevole all’anticipo del fermo pesca per le regioni del Distretto Alto Adriatico è stato espresso dalla commissione consultiva centrale braccio tecnico della direzione generale della pesca Mipaaf. Perciò le imbarcazioni che operano nell’Alto adriatico saranno obbligate a sospendere l’attività di pesca dal 16 luglio al 31 agosto, con 15 giorni di anticipo rispetto al regolare fermo biologico che il Fep (fondo europeo pesca) impone a tutte le regioni europee. Ne dà notizia l’Assessore regionale alla pesca Franco Manzato il quale si dice soddisfatto che si sia tenuto conto delle specificità dell’Alto Adriatico e ricorda di aver dato precise indicazioni al ministero, anche in qualità di assessore coordinatore capofila per i prossimi due anni del Distretto Alto Adriatico, sulle modalità di attuazione del fermo in accordo con le Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, che insieme al Veneto compongono il Distretto. “E’ necessario anticipare il fermo biologico - spiega Manzato - affinché le risorse ittiche non vengano depauperate. Il pescato di piccola taglia deve crescere ai fini riproduttivi e per ragioni di maggiore produttività e redditività per i pescatori stessi. E’ un grande risultato per il neo Distretto Alto Adriatico, sorto da qualche mese ma che sta già raggiungendo dei buoni risultati di ordine economico per gli operatori del sistema pesca e ambientali per quanto riguarda il ripascimento dei fondali.”. I fondi Fep del piano finanziario regionale veneto finanzieranno circa 200 imbarcazioni tra strascico e volante.