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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Giugno 2012 |
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POLIMODA ON SHOW A VILLA FAVARD. IL 19 GIUGNO HANNO SFILATO PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORICA DIMORA FIORENTINA LE 81 COLLEZIONI DEI DIPLOMANDI IN FASHION DESIGN E FASHION TECHNOLOGY
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Riflettori puntati su Villa Favard – nuovo quartier generale Polimoda – che si è trasformato in suggestiva passerella per il Polimoda Fashion Show 2012, l´evento culminante per gli studenti del terzo anno in Fashion Design e Fashion Technology. La sfilata è stata organizzata in tre differenti sessioni nel corso della giornata del 19 giugno: White, Black o Red, dedicate rispettivamente alle creazioni dei 17 giovani modellisti e alle 63 collezioni di fashion design suddivise in due gruppi. "Nel guardare le collezioni non si possono identificare temi precisi, ma emergono piuttosto ispirazioni diverse, trend colti dai nostri giovani che guardano al mondo con un´ottica interculturale. Sarà compito degli spettatori trovare i collegamenti e ricomporre questo collage di stimoli visuali e input materici. Dalle 63 collezioni si evince la passione per uno stile etnico, rivisitato con un´estetica contemporanea e globale, oltre alla particolare sperimentazione sui tessuti e materiali più insoliti” ha commentato Patrick De Muynck, Capo Dipartimento Design di Polimoda.gli studenti hanno lavorato intensamente sulla ricerca dei volumi che definiscono le silhouette e sulla stratificazione dei materiali, come i tessuti reversibili, la pelle laserata e tagliata sul cotone, gli abbinamenti più spiazzanti come l´organza accoppiata con la gomma, la lana con la plastica. La sfilata "Salon” è stata inoltre particolarmente spettacolare, sia per l´ambientazione nelle sale di Villa Favard, sia per l´assenza di una pedana che porta i modelli a stretto contatto con il pubblico. Si è così creato un contatto diretto con le creazioni in passerella, colte da vicino nei loro dettagli e materiali. Il percorso alternato della sfilata e le musiche nelle diverse sale sono state pensate come una sorta di collage visivo ricomposto dal pubblico immerso in un´esperienza multisensoriale. Il trucco delle modelle aveva richiami dorati per evocare in modo discreto le decorazioni della sfarzosa dimora neorinascimentale. Tra le novità di questa edizione la sfilata delle 17 collezioni del corso in Fashion Technology: gli studenti hanno interpretato il lavoro di alcuni designer internazionali, da Salvatore Ferragamo a Jil Sander, passando per Chanel e Haider Ackerman, ma ripensandoli per la silhouette di una vera famiglia composta di fisicità differenti. Una sfida per una moda concettuale, ma capace di restare ancorata alla realtà. Le 63 collezioni degli allievi in Fashion Design hanno sorpreso invece per la ricerca sulle stampe, le sovrapposizioni di materiali e il mix di contaminazioni culturali in cui è evidente lo scambio tra etnie ed estetiche differenti, dall´Africa al Giappone, dall´America alla Siberia. Un viaggio interculturale attraverso Paesi e stili che si fondono in un nuovo senso etnico globale. Special guest Osaka Bunka Fashion College, diretto dal giapponese Koichi Mori, che ha aperto con le creazioni dei suoi studenti la sfilata Black e che ha visto una sua studentessa tra i designer, grazie ad un exchange program che prevede uno scambio di studenti tra i due istituti. Last but nor least il gruppo Class Parrucchieri ha offerto una borsa di studio (pari a un valore di € 5.500) al migliore diplomando del corso in Fashion Design. Una giuria composta da tre rappresentanti del gruppo Class ha assistito alle sfilate e conferito il premio: una borsa di studio a copertura parziale di un Master Polimoda da frequentare nel prossimo anno accademico. Con il Polimoda Fashion Show e le diverse iniziative organizzate durante Pitti Uomo, Villa Favard torna ad essere un polo dinamico e propulsivo di ricerca e sperimentazione |
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