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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2012
 
   
  DESTINI INCROCIATI, PRIMA RASSEGNA NAZIONALE DI TEATRO IN CARCERE

 
   
  Firenze, 21 giugno 2012 – La Toscana è l’unica Regione in Italia a sostenere un progetto sulle attività di spettacolo all’interno degli istituti penitenziari. Il progetto è nato dalla stretta collaborazione fra le esperienze teatrali, la progettualità politico-culturale della Regione e degli enti locali coinvolti e la volontà istituzionale delle direzioni degli istituti penitenziari. Non è un caso dunque che si tenga qui la prima rassegna nazionale di teatro in carcere Destini Incrociati, da ieri a sabato 23 tra Firenze, Prato e Lastra a Signa. Circa 30 eventi, 16 spettacoli teatrali, tra cui due prime assolute, organizzate dalCoordinamento nazionale Teatro in carcere e dal Teatro Popolare d’Arte con il sostegno della Regione, il patrocinio del Ministero della Giustizia e di quello dei beni e attività culturali e il sostegno organizzativo di Fondazione Sistema Toscana-intoscana.it e del Comune di Lastra a Signa. “Investiamo, ormai da 15 anni, in questo tipo d’esperienze perché convinti che l’arte e la cultura siano essenziali per migliorare la vita delle persone. Nella situazione carceraria attuale, caratterizzata da un pesante sovraffollamento, il teatro aiuta a socializzare e riflettere, a confrontarsi con l’esterno e ad avviare un reale percorso di rieducazione. Cultura allo stato puro, senza ricerca spasmodica di alcun ritorno economico, come troppo in uso oggi” ha sostenuto l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando il festival stamattina insieme al direttore organizzativo Gianfranco Pedullà e al presidente del Coordinamento nazionale Teatro in carcere Vito Mancuso. E´ parito ieri pomeriggio a Lastra a Signa al Teatro delle Arti con il Genet a Nisida del Tatro Libero di Rebibbia con Sasà Striano, drammaturgia e regia di Fabio Cavalli. A seguire il centro europeo Teatro e Carcere di Milano, sempre a Lastra a Signa, presenta Il progetto di Bach e Mozart. Dalle 18, al cinema Odeon di Firenze, dibattito e proiezione del video Oggi voglio parlare, di Gianmarco D’agostino con testi di Marco Vichi; a seguire la proiezione del film Cesare deve morire, di Paolo e Vittorio Taviani. Info: www.Tparte.it  – www.Intoscana.it/teatroincarcere    
   
 

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