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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2012
 
   
  IL “MODELLO PIEMONTE” A SOSTEGNO DEI PICCOLI EDITORI ESPORTATO IN TUTT’ITALIA

 
   
   Torino, 21 giugno 2012 - È stata accolta con entusiasmo la proposta rilanciata - durante l’audizione di questa mattina a Roma in Commissione Cultura - dal Presidente di Unioncamere Piemonte e Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello di estendere già dalla prossima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino la formula piemontese di sostegno ai piccoli editori alle altre regioni italiane. Grazie ad un accordo stretto con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e nell’ambito della legge regionale n. 18 del 2008 “Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale”, infatti, le Camere di commercio del Piemonte hanno infatti messo a disposizione la somma di 1.000 euro per ciascun editore piemontese (avente i requisiti richiesti) che ha partecipato all’edizione 2012 del Salone, per un totale di 40mila euro. La Regione Piemonte, infatti, aveva individuato nelle Camere di commercio piemontesi un partner attento alle politiche di sostegno all’imprenditoria piemontese. Un’idea facilmente esportabile: le Regioni e le Camere di commercio locali sono spesso abituate a lavorare insieme. E soprattutto hanno il comune obiettivo di sostenere le imprese, promuovere lo sviluppo dei territori anche attraverso la cultura e la conoscenza. La proposta la lanciata oggi da Dardanello prevede l’adozione dell’accordo piemontese dalle altre regioni italiane, al fine di sostenere la presenza di tutti i piccoli editori al prossimo Salone del Libro che si terrà dal 16 al 20 maggio 2013. In Italia sono oltre 900mila le imprese che si occupano di cultura, un settore che rappresenta il 5 % del Pil nazionale circa 68 miliardi di euro) e che impegna il 6% degli occupati: più del settore della meccanica e dei mezzi di trasporto. Un patrimonio ricchissimo a cui guardare con attenzione soprattutto a livello “micro”: infatti, il 40% degli editori italiani sono imprese individuali. Sulla base del Registro Imprese delle Camere di commercio, in Italia a fine 2011 risultano operanti 14.539 imprese di editoria. La distribuzione territoriale evidenzia come il Piemonte, con le sue 864 imprese, sia la quinta regione per presenza di editori, in coda a Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Campania. “Con grandissimo piacere ho accolto l’invito dell’Assessore Coppola a raccontare la nostra esperienza nel campo della piccola editoria piemontese, nata in seno all’amicizia e alla collaborazione che ci legano alla Regione Piemonte in molti altri ambiti di attività – afferma il Presidente di Unioncamere Piemonte e Unioncamere nazionale Ferruccio Dardanello -. Un’iniziativa che abbiamo sposato con piacere per un unico motivo: perché la nostra mission è aiutare le imprese, promuovere il loro sviluppo, soprattutto nelle fasi iniziali della loro vita. Stare a fianco alle aziende, permettere loro di crescere cercando di resistere al vento della crisi che come sappiamo, tocca in prima battuta settori così fondamentali come la cultura e la conoscenza. È fondamentale permettere a tutti gli editori, anche di piccole dimensioni, di poter essere realmente conosciuti dal pubblico fuori e dentro il Salone del Libro, momento irrinunciabile per l’intero mondo dell’editoria italiana che la città di Torino ha l’orgoglio di ospitare da anni”. Per Michele Coppola, Assessore alla Cultura, Patrimonio linguistico e Politiche giovanili della Regione Piemonte: “A un mese dalla conclusione della Xxv edizione del Salone Internazionale del Libro, mi sembra un segnale di attenzione importante poter già dedicarci operativamente e a livello nazionale al Salone del 2013. Grazie all´efficace organizzazione e all´attenzione del coordinatore della Commissione Cultura, Mario Caligiuri e alla sensibilità di Unioncamere, nella persona del suo Presidente Ferruccio Dardanello, iniziamo oggi a lavorare per dare un contributo concreto ai piccoli editori - parte preziosa e irrinunciabile della nostra editoria - affinché nessuna regione debba privarsi della loro partecipazione al Salone Internazionale del Libro, la principale manifestazione del settore. Ringrazio tutti i colleghi che hanno accolto con entusiasmo la nostra proposta e che vorranno “replicare” il modello della Regione Piemonte, contribuendo così ad arricchire ulteriormente la prossima edizione del Salone Internazionale del Libro”. “La lettura è alla base dello sviluppo della Cultura. Appunto per questo è importante che anche le piccole case editrici di tutte regioni italiane possano partecipare al Salone del Libro di Torino, che rappresenta una vetrina di livello internazionale. Costituire un tavolo tecnico nazionale tra Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Unioncamere per definire rapidamente degli ambiti di collaborazione per promuovere la cultura come motore dello sviluppo economico e democratico. Inoltre, è fondamentale la collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese private per valorizzare questo settore strategico per la crescita del Paese” è quanto proposto dal Coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni Mario Caligiuri.  
   
 

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