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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2012
 
   
  AL VIA “FONDATA SUL LAVORO: CONFRONTI A MILANO” DAL 26 AL 29 GIUGNO LA PRIMA MANIFESTAZIONE ITALIANA SUI TEMI DELL’OCCUPAZIONE CHE COINVOLGERÀ QUASI 100 RELATORI TRA ECONOMISTI, ESPONENTI DEL GOVERNO, SINDACALISTI E IMPRENDITORI.

 
   
   Milano, 25 giugno 2012 – Milano come “hub”, incubatore di pensiero, per un contributo concreto nell’individuazione di punti deboli e di punti di forza di una nuova politica del lavoro nazionale: è con questo obiettivo che prende il via nel capoluogo lombardo “Fondata sul Lavoro: confronti a Milano”, la prima manifestazione italiana dedicata interamente al tema del lavoro articolata in 25 eventi e che vedrà il coinvolgimento di quasi 100 relatori tra esponenti del Governo, del sindacato, dell´impresa, della magistratura, oltre a economisti, scrittori, giornalisti. Fondata sul Lavoro sarà inaugurata a Palazzo Reale il 26 giugno alle 15 alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia e dell’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani e si protrarrà fino al 29 giugno. A presentarne il 21 giugno il programma ufficiale, nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, il Sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore Cristina Tajani, con il direttore del Diario del Lavoro Massimo Mascini. Promossa dal Comune di Milano e organizzata da Massimo Mascini, Oliviero La Stella e Nunzia Penelope per Il Diario del Lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’iniziativa, il cui titolo richiama direttamente l’articolo primo della Costituzione Italiana, vuole essere un’occasione per affrontare uno dei grandi temi della nostra epoca da differenti prospettive. Il programma di incontri si articola in tre giornate principali caratterizzate ciascuna da una differente tematica affrontata dai relatori: Lavoro e legalità, il 27 giugno; Lavoro e precarietà, il 28 giugno, Lavoro e sviluppo nella giornata conclusiva del 29 giugno Non solo economia però: “Fondata sul Lavoro” sarà anche cultura con un fitto calendario di iniziative collaterali che si svolgeranno in tutta la città coinvolgendo giovani e cittadini. Spettacoli, presentazioni di libri, mostre d’arte sul tema del lavoro faranno da cornice ai dibattiti durante tutta la manifestazione: lo spettacolo teatrale di Laura Curino “Homo Faber. Storie di vita e di lavoro” al Piccolo Teatro Grassi, l’incontro “Letteratura Precaria” alla Feltrinelli, il dibattito “Il Patrimonio Rosa” al Mondadori Multicenter di piazza Duomo, sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno Milano. In questo contesto si inserisce anche l’esposizione “Arte e Solidarietà - Amnistia. Que trata de Spagna, 40 anni dopo” che dal 27 giugno al 10 luglio vedrà in mostra 35 opere di artisti spagnoli. Un appuntamento con i grandi artisti del ‘900 promosso dalle organizzazioni dei lavoratori di Spagna e Italia a Milano per ricordare le Comisiones Obreras clandestine che combattevano nella Spagna franchista per la dignità dei lavoratori. In segno di solidarietà Cgil, Cisl e Uil, nel 1972 proprio a Milano, organizzarono una mostra-mercato di opere realizzate da quegli stessi artisti europei che ora saranno esposti al Museo del Risorgimento. All’inaugurazione dell’allestimento, il 26 giugno alle ore 17, parteciperanno Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Joan Carles Gallego, segretario generale Ccoo Catalogna, Carlos Vallejo Calderón, segretario di Formazione, Cultura e Internazionale Ccoo Barcellona, Onorio Rosati, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano. Il Programma Prima giornata: lavoro e legalità - I costi economici dell’illegalità, il pericolo delle infiltrazioni criminali negli appalti: stando ai dati più recenti Mafia, Camorra, ‘Ndrangheta, fatturano oltre 100 miliardi all’anno. Questi i contenuti al centro della prima giornata di incontri divisa in due sessioni: la mattina il dibattito verterà sul peso economico dell’infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo della produzione e della vastità del fenomeno del lavoro nero con interventi, tra gli altri, del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, del Presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro e dell’Amministratore Delegato di Expo Giuseppe Sala, e del vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello. A seguire il Procuratore di Torino Raffaele Guariniello affronterà il tema degli incidenti sul lavoro, descrivendo come si è arrivati alle sentenze sulla Thyssen Krupp e sull’Eternit, i cui processi, in primo grado, si sono conclusi con condanne che hanno segnato la storia del diritto. Nella sessione pomeridiana il tema delle “morti bianche” sarà oggetto di un ulteriore approfondimento. Numeri da capogiro quelli sugli incidenti sul lavoro: si stima (fonte Inail e Istat) che ogni 24 ore siano causati 3 morti e 2.600 feriti, di cui 27 invalidi a vita. I costi per la collettività sono imponenti: 43 miliardi annui, oltre ai 6 miliardi che l’Inail liquida come indennità alle vittime. Esperti del settore, esponenti del Ministero del Lavoro, amministratori locali ed economisti faranno il punto su questo, con un focus specifico anche sui “capannoni killer’’ del recente terremoto in Emilia Romagna e le conseguenti vittime sul lavoro. Il panel di incontri si concluderà con un’analisi sull’evasione fiscale e sulle conseguenze impattanti su tutta l’economia e la società. A confrontarsi sul tema, tra gli altri, il direttore dell’accertamento all’Agenzia delle Entrate, Luigi Magistro, l’imprenditore Alessandro Riello e l’assessore al Bilancio del Comune di Milano Bruno Tabacci. Seconda giornata: Lavoro e precarietà - L’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca, Cristina Tajani introdurrà la seconda giornata di dibattito dedicata alla precarietà. Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, ha raggiunto oltre il 30%, mentre sono oltre 2 milioni i giovani che, persa ogni speranza, non lavorano e non studiano. Si discuterà del ruolo degli immigrati, del lavoro delle donne, dei limiti della giustizia civile e del lavoro, dell’effettivo peso dell’articolo 18, della difficoltà di reimpiegare gli over 50. Un intervento di Brunello Cucinelli, imprenditore di successo aprirà la seconda parte del dibattito, concentrata sulle “opportunità”: dai nuovi business della cultura, dell’agricoltura e della green economy, agli accordi innovativi che evitano la delocalizzazione delle imprese. Al dibattito interverrà, tra gli altri, anche l’assessore alla Cultura Stefano Boeri. Due economisti, Innocenzo Cipolletta, presidente di Ubs Italia e Alessandro Rosina, docente di demografia dell’Università Cattolica di Milano, spiegheranno poi l’importanza per lo sviluppo del Paese, dell’attrazione delle migliori risorse dall’estero e delle politiche necessarie a scoraggiare la “fuga dei cervelli” che negli anni è stimato abbia sottratto all’Italia, oltre 4 miliardi di euro. La seconda sessione sarà rivolta infine all’analisi della crisi in Europa e in Italia con gli interventi del ministro del Lavoro Elsa Fornero, dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Un appuntamento che cade a ridosso dell’approvazione della riforma del lavoro varata dal Governo Monti. Terza giornata: Lavoro e sviluppo - L’ultimo giorno di incontri è volto a offrire un contributo alla crescita e allo sviluppo attraverso le testimonianze e i consigli di tre economisti e di un nutrito numero di imprenditori tra cui Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Pierluigi Stefanini, presidente di Unipol, Alberto Bombassei, presidente Brembo, Alessandra Perrazzelli, presidente di Valore D, Sergio Chiamparino, presidente della Compagnia di Sanpaolo. Ognuno di loro rappresenta un possibile volano di sviluppo: infrastrutture, ricerca e internazionalizzazione, finanza e banche, carriere al femminile. Il titolo di questa ultima sessione è ‘’Le vie del futuro non sono finite: idee per crescere’’: un esplicito invito a guardare oltre la crisi, con speranza, se non con fiducia. L’anteprima - Il 25 giugno alle 21 al Teatro dell’Elfo Puccini si terrà un’anteprima, organizzata da Il Diario del Lavoro, dedicata al ventennale di Mani Pulite e delle stragi in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: una serata speciale titolata “Tangentopoli, Falcone, Borsellino: vent’anni dopo. Il senso degli italiani per la legalità”, a cui parteciperanno Piercamillo Davigo, consigliere della Corte di Cassazione, Francesco Greco, procuratore aggiunto di Milano, Antonio Di Pietro, presidente Idv, Roberto Scarpinato, procuratore generale di Caltanissetta, Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia dell’Università di Milano. Il Diario Del Lavoro - Il Diario del Lavoro nasce nel 2001 raccogliendo l’eredità di Lavoro Informazione, la rivista fondata da Gino Giugni nel 1982. Il Diario del Lavoro è uno dei primi giornali online d’Italia dedicato interamente al tema del lavoro: uno strumento per l’informazione, la discussione e l’approfondimento di tutte le tematiche che riguardano le relazioni industriali e che ad esse si connettono. Il Diario del Lavoro coinvolge attraverso gli abbonamenti (unica forma di finanziamento), organizzazioni imprenditoriali, sindacali, imprese, istituzioni, associazioni culturali, facoltà e dipartimenti universitari, studi professionali. La redazione fornisce quotidianamente tutte le notizie riguardanti il mondo del lavoro e offre ai suoi lettori una serie di rubriche e di approfondimenti sul tema, avvalendosi del contributo di studiosi e tecnici di alto livello. Sul sito ( www.Ildiariodellavoro.it  ) si trova anche un’ampia documentazione con testi dei principali accordi sindacali, testi legislativi e resoconti parlamentari. Il comitato di direzione è composto dai giuslavoristi Tiziano Treu, Aris Accornero e Carlo Dell’aringa, il direttore responsabile è Massimo Mascini. Il Diario del Lavoro edita anche alcune pubblicazioni cartacee: in particolare l’Annuario del Lavoro, che ogni anno raccoglie e commenta gli eventi principali dei dodici mesi in materia di economia, lavoro, politica, e una serie di instant book che affrontano i temi di maggiore attualità. Tra le ultime pubblicazioni: “Call center: inferno o paradiso. Il caso Vodafone’’; “Il sindacato di domani’’; “Il sindacato a fil di rete. Dal volantone all’era del 2.0’’. Http://www.fondatasullavoro.it/  http://www.Facebook.com/fondatasullavoro  https://twitter.Com/#!/fondatalavoro    
   
 

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