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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Giugno 2012 |
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RIO+20: UNEP E CDR CONCLUDONO UN ACCORDO DI PARTENARIATO PER LA SOSTENIBILITÀ UNEP E CDR INVITANO CITTÀ E REGIONI DI TUTTO IL MONDO A UNIRE LE LORO FORZE.
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Rio de Janeiro, 25 giugno 2012 - Il Programma delle Nazioni Unite per l´ambiente (Unep) e il Comitato delle regioni (Cdr) hanno sottoscritto il 22 giugno un memorandum d´intesa che apre un nuovo capitolo nella cooperazione tra le due istituzioni. L´accordo definisce il quadro per una stretta collaborazione al fine di realizzare il loro obiettivo congiunto di un futuro sostenibile. Le due istituzioni individuano cinque settori prioritari: la governance ambientale multilivello, l´economia verde e l´uso efficiente delle risorse, la mitigazione e l´adattamento ai cambiamenti climatici, la biodiversità e la gestione degli ecosistemi e, infine, la cooperazione decentrata allo sviluppo. Dall´accordo emerge ancora più forte la convinzione, da parte di entrambe le istituzioni, che, per conseguire questo obiettivo, va rafforzato il ruolo degli enti locali e regionali nell´ambito del processo decisionale. L´accordo è stato concluso in occasione di un evento organizzato congiuntamente dal Cdr e dalla Commissione europea, in collaborazione con l´Unep, nel quadro della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro (Rio+20). Nel memorandum d´intesa si ribadisce l´importanza di collocare le città sostenibili al centro della strategia globale per lo sviluppo sostenibile. Se si considera che le città consumano il 75 % circa delle risorse naturali del pianeta, le decisioni prese a livello locale riguardo a forniture e a scelte politiche possono contribuire al passaggio a un´economia verde e alla realizzazione degli obiettivi di Rio+20. La vicedirettrice esecutiva dell´Unep Amina Mohamed, che ha firmato l´accordo a nome della sua istituzione, ha fatto riferimento al rapporto strategico Unep dal titolo Green Economy: Pathways to Sustainable Development and Poverty Eradication ("Economia verde: come arrivare allo sviluppo sostenibile e all´eliminazione della povertà"), che evidenzia il ruolo importante delle amministrazioni locali e regionali. "Se si vuole veramente passare a un´economia verde inclusiva a livello globale - ha detto Amina Mohamed - allora tutte le città e le regioni devono partecipare a questo cambiamento di fondo. Una sfida cruciale, ma anche un´opportunità per l´Europa e per il mondo, è costituita dal fatto di promuovere l´efficienza energetica nell´edilizia per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare la sicurezza di approvvigionamento energetico, creare milioni di nuovi posti di lavoro e rendere più rispettosa dell´ambiente l´attività lavorativa di tante persone impegnate nel settore edilizio, che raggiungono, secondo le stime, 111 milioni". La Presidente Bresso ha sostenuto questo punto di vista affermando che "in quanto rappresentante delle città e delle regioni dell´Ue, il Cdr intende fissare obiettivi ambiziosi e una tabella di marcia efficace verso una economia verde, da concordare a livello mondiale. È ora di esigere un inquadramento istituzionale più forte per la governance globale delle risorse naturali del nostro pianeta. Ed è anche ora di investire nelle città e nelle regioni in quanto attori di governo in grado di promuovere la crescita, l´inclusione sociale e la protezione ambientale". La Bresso ha aggiunto che, così facendo, si contribuirà oltretutto a fronteggiare la crisi economica. La Presidente del Cdr ha colto l´occasione per invitare le città e le regioni di tutto il mondo a dar vita - insieme - a una rete globale che consenta di condividere le migliori prassi sviluppate nel campo dello sviluppo sostenibile urbano. Riferendosi alle due iniziative promosse dall´Unione europea - le Capitali verdi d´Europa e il Patto dei sindaci - la Bresso ha aggiunto che "oggi proponiamo di allargare e rafforzare questo partenariato e invitiamo a contribuire - insieme - a creare condizioni di parità tra i programmi dell´Ue e iniziative analoghe in altre parti del mondo. Ciò consentirà di confrontare le migliori prassi a livello urbano in tutti i continenti e di orientarle nella giusta direzione, nel pieno rispetto della diversità". Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite - Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Unep), istituito nel 1972, si fa portavoce delle questioni ambientali nel quadro del sistema Onu. L´unep funge da catalizzatore, sostenitore, formatore e facilitatore al fine di promuovere un uso sensato e lo sviluppo sostenibile dell´ambiente mondiale. A tale scopo, l´Unep collabora con un´ampia gamma di partner, ivi compresi organismi delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, governi nazionali, organizzazioni non governative, il settore privato e la società civile. Per maggiori informazioni sull´Unep consultare: http://www.Unep.org. |
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