Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Giugno 2012
 
   
  SPRINT: SICILIA, POTENZIARE IL SISTEMA DELL´INTERNAZIONALIZZAZIONE

 
   
  Roma, 26 giugno 2012 - Una riunione degli ´Sprint´ italiani per elaborare una serie di proposte che puntino al rafforzamento dell´azione degli sportelli per l´internazionalizzazione delle imprese, si e´ svolta il 21 giugno nella sede di Roma del Dipartimento degli Affari extraregionali della Regione siciliana. Un documento che sara´ sottoposto alla Conferenza delle Regioni e che poi sara´ presentato in Conferenza Stato-regioni. Il documento dovra´ essere parte integrante della riforma del sistema dell´internazionalizzazione delle imprese italiane. Nel corso dei lavori, e´ stata data particolare attenzione alla posizione giuridica che gli Sprint hanno nella varie regioni. La mappa presenta disomogeneita´: in alcune regioni, gli Sprint hanno gia´ una definita natura giuridica, in altre questo passaggio deve ancora essere realizzato. Il tavolo di lavoro ha proposto di suggerire alle Regioni l´inserimento, nelle loro prossime leggi finanziarie, di una norma che dia natura giuridica agli Sprint. Il documento sara´ portato in discussione alla Conferenza delle Regioni per aprirlo al contributo di tutti gli attori istituzionali di tutte le regioni. Il passaggio successivo sara´ la sua presentazione al Governo durante la Conferenza Stato - Regioni. Alla riunione, che e´ stata convocata e coordinata dal direttore dello Sprint Sicilia, Maurizio Ninfa, hanno partecipato i rappresentanti delle regioni e quelli del ministero dello Sviluppo Economico, dell´Unioncamere, dell´ex-Ice, di Sace e di Simest. "Riconoscere una posizione giuridica agli Sprint - spiega Maurizio Ninfa, direttore dello sportello Sprint Sicilia - servira´ a dare maggiore forza all´azione degli sportelli di internazionalizzazione e quindi alle stesse Regioni, che devono promuovere all´estero le imprese e il territorio. Di uno Sprint piu´ forte si avvantaggera´ anche la macchina burocratica che, cosi´, avra´ un coordinamento piu´ efficace, che potra´, per esempio, ottimizzare le presenze e gli sforzi delle Regioni che intendono partecipare agli eventi fieristici internazionali di maggior richiamo. E´, dunque, fondamentale che le Regioni partecipino al processo di riforma del sistema di internazionalizzazione del Paese".  
   
 

<<BACK