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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Giugno 2012 |
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IL MINISTRO CANCELLIERI A PALAZZO BALBI
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Venezia, 25 giugno 2012 - Il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, in visita ufficiale alla giunta regionale del Veneto, è stata accolta il 22 giugno a Palazzo Balbi dal presidente della Regione Luca Zaia. Erano presenti assessori e consiglieri regionali, tra cui il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato, parlamentari veneti, rappresentanti delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze dell’ordine, autorità civili e militari. In apertura dell’incontro il ministro ha voluto rivolgere un saluto al Veneto. “La storia ed il recente presente – ha detto – hanno consegnato all’intero Paese la marcia in più del popolo veneto, che deve essere, oggi più che mai, fonte di profonda e sapiente ispirazione per rialzarsi dalla difficile congiuntura economica e per riaffermare la collaborazione costruttiva tra le istituzioni e tra le forze sociali, unico strumento necessario per consolidare la democrazia”. Ha concluso con l’impegno a mettere in atto “un processo di riforma della presenza dello Stato sul territorio e del modo di fare Amministrazione che costituisca in fattore di facilitazione tra il mondo delle Istituzioni e quello delle imprese e dei cittadini”. Da parte sua Zaia ha detto che il ministro Cancellieri si è sempre dimostrata “con i fatti” vicina all’amministrazione regionale e al Veneto. Ad esempio in partite importanti come quella dello Statuto – che il Veneto è stata l’ultima regione ad adottare ma è la prima in termini di novità introdotte – e quella del recente terremoto che ha avuto come epicentro l’Emilia Romagna ma che ha visto censiti anche 41 comuni veneti. Al ministro Zaia ha sottoposto alcune questioni da risolvere: la riforma della protezione civile, già passata alla Camera, che mette in discussione la presenza dei commissari per le grandi opere; i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione che hanno portato, tra l’altro, al verificarsi di diversi suicidi tra gli imprenditori veneti; il riordino delle competenze degli enti locali e delle Province; il pericolo delle infiltrazioni malavitose nel Veneto. Con il Ministero degli interni è già stato sottoscritto un accordo per la sicurezza – ha concluso Zaia – e il Veneto riconferma la sua disponibilità ad essere laboratorio anche di nuovi modelli di controllo del territorio. Il ministro ha assicurato che sono tutti temi all’attenzione del governo, su cui saranno date risposte. |
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