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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2012
 
   
  "PRATO PERDERÀ LA SUA PROVINCIA"

 
   
  Prato, 25 giugno 2012 - E alla fine arrivò la verità: Prato perderà la sua Provincia e tutto il resto. Dopo aver fatto credere ai cittadini che le Province sono solo uno spreco e che chiudendole Prato non avrebbe perso i suoi uffici, adesso si scopre che la Motorizzazione tornerà a Firenze, chiuderà la Prefettura e con essa gli altri Uffici statali. Diciamoci la verità: la spending review non c´entra proprio nulla. Anche i muri sanno che se chiude la Provincia chiude pure lo Stato. Oggi Mazzoni e il Pdl chiedono uno sforzo comune per salvare il salvabile. Troppo tardi. Prima hanno attaccato la Provincia di Prato solo per convenienza politica e oggi propongono una mera resistenza che nella migliore delle ipotesi riuscirà a mantenere solo qualche Ufficio marginale che sarà chiuso al prossimo giro dei tagli governativi. Spiace dirlo, ma ormai questa partita è persa. Non serve resistere o fare una levata di scudi con Pistoia, che tra l´altro non avrebbe interesse ad unirsi soltanto con Prato. Dobbiamo rilanciare con forza il progetto di area metropolitana e ripartire dall´idea della Regione Toscana delle tre macro-province e creare, nella nostra area, un unico ente provinciale elettivo tra Firenze, Pistoia e Prato che accorpi in sé tutte le competenze delle Province, delle Agenzie regionali, dei Consorzi di bonifica, delle Società della salute e così via. Daremmo vita ad un Ente dotato di poteri reali e risorse importanti, nel quale Prato potrebbe avere, per grandezza e per popolazione, una rappresentanza assai importante numericamente e certamente decisiva. Governare il territorio non sotto Firenze, ma insieme a Firenze è per Prato un´opportunità. Si tratta di scegliere se vogliamo guidare o subire un processo inarrestabile ed irreversibile. Ed allora quello sforzo comune richiesto a gran voce potrebbe avere un senso e portare dei risultati. Il treno delle riforme ormai è partito, dobbiamo salirci su. Ed io mi auguro che Pd e Pdl insieme aiutino Prato a stare in testa a quel treno.  
   
 

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