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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Giugno 2012 |
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LEGALITAŽ: SICILIA, RACCOLTA DEL GRANO A VERBUMCAUDO, A OTTOBRE VIGNETI
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Palermo - "Verbumcaudo eŽ divenuto davvero patrimonio produttivo dei siciliani, il 25 giugno il raccolto del ŽConsorzio Sviluppo e legalitaŽŽ, su 80 ettari coltivati a grano, da settembre - con lŽapporto tecnico dellŽIstituto del vino e dellŽolio di Sicilia - saranno impiantati i vigneti. Prosegue in tal modo lŽimpegno della Regione per la valorizzazione dei beni confiscati ai mafiosi, che ha appena visto lŽavvio del sito informativo www.Patrimoniodeisiciliani.it , del quale il feudo eŽ il bene simbolico". EŽ questo il contenuto della lettera che questa mattina lŽassessore regionale dellŽEconomia Gaetano Armao ha inviato al ministro dellŽInterno Rosanna Cancellieri, che proprio lo scorso ottobre, a Palermo, aveva presenziato al trasferimento del bene dallŽAgenzia dei beni sequestrati e confiscati alla Regione siciliana ed al direttore dellŽAnbsc, Giuseppe Caruso. Non solo luogo di coltura agricola di qualitaŽ, ma anche di cultura della legalitaŽ: oggi termina infatti la mostra che le scolaresche hanno potuto visitare sulle vicende del rilancio produttivo di Verbumcaudo. La mostra resta visibile sul sito per lŽestate, ma saraŽ riaperta ad ottobre per consentire agli studenti siciliani di toccare con mano come da luogo di summit di mafia ed oppressione Verbumcaudo sia divenuto emblema di produzione di qualitaŽ e cultura della legalitaŽ. "Un ringraziamento va - aggiunge lŽassessore - a tutti coloro che hanno reso possibile il conseguimento di un obiettivo che sembrava irraggiungibile -magistrati, forze dellŽordine, Agenzia per i beni confiscati, amministrazioni comunali, forze sindacali, cittadini- di sconfiggere il progetto che mirava a raggirare la confisca ed a dimostrare che nulla si toglie veramente alla mafia". Nella lettera lŽassessore ha poi evidenziato al ministro lŽanomalia dei beni appartenenti a societaŽ confiscate alla mafia e condotti in locazione dalla Regione, per i quali sono stati richiesti qualche giorno fa dallŽImmobiliare Strasburgo con decreto ingiuntivo per oltre otto milioni di euro. Nel ribadire la richiesta di tempestiva assegnazione, giaŽ formulata da anni, lŽassessore ha informato che la Regione si opporraŽ contro la richiesta, il cui importo eŽ dovuto soltanto al ritardo ingiustificato nel trasferimento al patrimonio dei siciliani. |
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