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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Giugno 2012
 
   
  CAPOBIANCO: A PITTI 82 CON UNO SGUARDO A RUSSIA E COREA

 
   
  Forte dei risultati incoraggianti raccolti nel 2011: +20% delle vendite in Italia e +40% all’estero, il brand anche nel 2012 parlerà la lingua delle esportazioni: nel mirino Corea e Russia Il 2011, chiusosi a Marzo (2012), ha segno positivo per Capobianco che ha incremento le vendite dei capi “made with love”sia in Italia (+20%), sia all’estero (40%). Mercati d’eccellenza delle esportazioni di Blouson&bomber ma anche di Field jacket&Blazer sono quelli della Germania, del Giappone, dell’Olanda, della Francia e della Svizzera, conquistati dalla qualità e dalla cura delle collezioni del brand dello “Scarabeo”. Alla luce dei risultati raccolti la precedente stagione , per il 2012 Capobianco continuerà la sua politica di espansione sia delle collezioni che dei mercati di riferimento. Nuovi interlocutori per il marchio prodotto dalla Duelle di Zanica saranno Russia e Corea dove, i contatti già stretti, saranno incrementati in corrispondenza della collezione della prossima primavera/estate. Lo sguardo sarà inoltre rivolto oltre Atlantico: accorciare ulteriormente le distanze con gli Usa ,dove Capobianco ha già raccolto ottimi risultati nelle precedenti stagioni, è tra le priorità. Le novità non riguardano però solo la rete vendita/distribuzione. Il brand punta infatti all’allargamento e alla diversificazione del ventaglio delle sue proposte, partendo sia dai capi che più lo rappresentano - reinterpretati però sulla base di nuove suggestioni - sia da nuove realizzazioni. Ne è un esempio il tessuto «24hour tissue». Frutto dello studio e della ricerca condotta da Capobianco in collaborazione con una tessitura-partner, «24hour tissue» combina il comfort del jersey con la struttura della tela, dando corpo ad un tessuto innovativo utilizzato per realizzare una variante di pantaloni presentati in occasione di Pitti 82. Anche la scelta di aprirsi ai social network rientra nella politica di innovazione di Capobianco, per cui Facebook e Pinterest non rappresentano delle semplici vetrine, ma dei canali privilegiati per entrare in contatto diretto con chi lo sceglie che, con un clic, potrà chiedere anche suggerimenti circa il look da indossare, postare le sue immagini mentre indossa un capo dello “Scarabeo”, vedere i creativi del marchio nella fase dell’ideazione e della realizzazione dei capi esposti alla rassegna fashion toscana. A Firenze Capobianco ha presentato una collezione centrata sull’utilizzo non convenzionale dei materiali, declinati in capi pensati per vestire la quotidianità con comfort e stile. La primavera 2013 “made with love” sarà nel nome del tessuto double (light fleece e nylon), usato per giubbini, bomber, sweater e hoody dall’animo casual e dallo spirito comfort, del “light terry” (tessuto di spugna iper leggero) dall’effetto used, del gilet “intrecciato” (maglia di cotone a treccia con jersey in viscosa all’interno e bordi in cotone) in perfetto english style e della “giacca polo”, che abbina al design classico della giacca alcuni dettagli (sottocollo e profilo del taschino) in nido d’ape propri delle polo. <<Ci presentiamo all’appuntamento fiorentino con entusiasmo e voglia di fare – commenta Marco Lorenzi, titolare della Duelle Industria e dell’house brand Capobianco – fedeli alla filosofia di stile che ci distingue sin dagli esordi. Affrontiamo la dèbacle economica che sta coinvolgendo gran parte dei settori produttivi del nostro paese con spirito propositivo. La ricetta per far fronte a questo momento difficile non può contare su un solo ingrediente, ma, dal nostro punto di vista, deve mettere in pista diverse strategie, che comprendono investimenti in innovazione sia tecnica e stilistica, costante miglioramento della qualità dei capi realizzati, nella scelta dei migliori materiali come nella lavorazione, e allargamento degli interlocutori commerciali. Va anche debitamente tenuta in considerazione la possibilità aprirsi a nuove collaborazioni e di implementare le risorse interne nel campo della creazione e della comunicazione>>  
   
 

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