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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  GLI EUROPEI STUDIANO LO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D´ACQUA

 
   
  Bruxelles, 28 giugno 2012 - Un team internazionale di ricercatori ha esaminato lo stato ecologico di 100 corsi d´acqua in Europa, prestando particolare attenzione all´eccessivo carico di nutrienti. Gli ecosistemi acquatici di tutto il mondo sono sotto pressione a causa dell´eccessivo carico di nutrienti, che porta a grandi cambiamenti della biodiversità acquatica e dei processi biogeochimici. Presentato sulla rivista Science, questo studio ha condotto una valutazione quantitativa sistematica usando una decomposizione del detrito fogliare e ha trovato una forte limitazione di nutrienti nei sistemi non colpiti. I ricercatori di solito misurano la temperatura, l´acidità e le concentrazioni di nutrienti per avere un´idea di quello che succede dentro i fiumi e i ruscelli. Esaminano anche le larve degli insetti e altri piccoli organismi del fondo dei ruscelli, che gli esperti chiamano comunità di macroinvertebrati bentonici, per ottenere le informazioni di cui hanno bisogno. In questo studio però, i ricercatori coordinati dall´University College Cork e dalla National University of Ireland sono andati oltre e hanno osservato che una decomposizione molto rallentata a entrambi gli estremi della curva mostravano una forte limitazione di nutrienti nei sistemi non colpiti, rendendo possibile una forte stimolazione in sistemi moderatamente alterati e un´inibizione in torrenti molto inquinati. Il co-autore, professor Mark Gessner Istituto per la ricerca sulle acque nel settore dei politecnici federali (Eawag) ha detto che i provvedimenti attuali non sono più adeguati per valutare un ecosistema nella sua interezza. "Proprio come un paziente che può essere malato anche senza avere la febbre, così i fiumi e i torrenti che hanno acque pulite possono comunque avere un sacco di altri problemi in quanto ecosistemi," ha detto il ricercatore, che adesso fa parte dell´Istituto di biologia integrativa in Svizzera e dell´Istituto Leibniz di ecologia delle acque dolci e della pesca continentale in Germania. Ha continuato dicendo che i processi di funzionamento, che sono caratteristici dei sistemi naturali, hanno un ruolo integrale perché gli ecosistemi siano sani. La decomposizione del detrito fogliare è stata fondamentale per questo studio. "L´immissione di detriti è la fonte principale per le reti alimentari del torrente ed è di fondamentale importanza per il metabolismo di tutto il sistema," dice il professor Gessner. I funghi microscopici e i macroinvertebrati bentonici contribuiscono a scomporre il detrito fogliare. Il team ha usato sacchi di rete pieni di foglie di quercia e ontano in torrenti situati in Francia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia e Svizzera. Hanno calcolato il tempo necessario perché la metà delle foglie fosse decomposta. Hanno anche misurato il numero e la diversità delle specie di macroinvertebrati bentonici, e le concentrazioni di fosfato e composti inorganici di azoto. Secondo il team, le acque a basso contenuto di nutrienti contengono pochi organismi in grado di usare in modo efficiente le risorse del detrito. Hanno aggiunto che le condizioni nelle acque abbondantemente arricchite sono anch´esse sfavorevoli per gli organismi di questo tipo. I tassi di decomposizione erano quindi bassi in entrambi i casi. Non hanno trovato però alcun legame tra le concentrazioni, i macroinvertebrati bentonici e i tassi di decomposizione per le concentrazioni intermedie di nutrienti. Una decomposizione del detrito più veloce indica un deterioramento provocato dai nutrienti nei casi in cui i metodi tradizionali suggerirebbero una buona qualità dell´acqua. Il professor Gessner ha detto: "Misurare soltanto "la temperatura del paziente" non è più un modo affidabile per controllare la salute dei torrenti e dei fiumi in Europa. Una moderna valutazione degli ecosistemi di acqua dolce ha bisogno del tipo di diagnosi differenziale che diamo per scontata in medicina, identificare cioè le cause di fondo dei sintomi sulla base di ulteriori criteri. Qui, i processi come la decomposizione del detrito possono dare un importante contributo." Per maggiori informazioni, visitare: University College Cork: http://www.Ucc.ie/en/  National University of Ireland: http://www.Nui.ie/  Istituto per la ricerca sulle acque nel settore dei politecnici federali (Eawag): http://www.Eawag.ch/index_en  
Science: http://www.Sciencemag.org/  
 
   
 

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