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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Giugno 2012 |
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INDUSTRIA - EX-ILA PASSA ALLA RENO SRL; CAPPELLACCI E ZEDDA, NUOVA SPERANZA PER IL TERRITORIO
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Cagliari, 27 Giugno 2012 – Passa alla Reno Srl l’ex-Ila, l’azienda produttrice di laminati di alluminio che era fallita cinque anni fa. I termini dell’accordo sono stati illustrati di una conferenza stampa tenutasi il 25 giugno a villa Devoto dal presidente Ugo Cappellacci, dall´assessore dell’Industria Alessandra Zedda e dall´imprenditore, Antonio Deriu. "É un passo in avanti importante e determinante - ha dichiarato il presidente - verso la soluzione di una vertenza cruciale per il territorio e per l´intera Sardegna, che accende una speranza in più per quello che con l´Alcoa e la Portovesme rappresenta un polo strategico per l´economia nazionale. La Regione Sardegna - ha aggiunto l´assessore Zedda - ha svolto un ruolo di garante istituzionale di un processo che dovrà concludersi con il risultato auspicato sul piano produttivo e occupazionale. Nelle fasi della vertenza, soprattutto in quelle più difficili, é stato fondamentale il ruolo svolto dalle forze sindacali in termini di sostegno ai lavoratori, di proposta e di dialogo". L’azienda di Portovesme, che produce laminati in alluminio, era fallita nel 2007 e la vendita all’incanto era partita da una base d’asta di poco più di 9 milioni di euro. Col rogito siglato nel pomeriggio da un notaio, l´ex-Ila diventa Portal e passa per circa 3 milioni di euro (senza contributi pubblici) alla Reno Srl di Antonio Deriu, imprenditore che opera da 40 anni nel Sulcis con un’azienda specializzata nel campo delle manutenzioni per le centrali Enel. Il progetto industriale del nuovo proprietario prevede, tra l’altro, anche la creazione di un’altra azienda, la Consul, costruzione nautiche sulcitane, per la realizzazione di maxi yacht con scafo in alluminio, sfruttando una banchina dedicata assegnata provvisoriamente nel porto di Portovesme. In occasione della firma del rogito la Portal ha proceduta alla riassunzione del primo dei 154 lavoratori e l’accordo prevede che gli altri rientraranno al lavoro entro 18 mesi. Il nuovo proprietario ha anche annunciato che la nuova azienda ha in programma la produzione di manufatti di alluminio più leggeri nei quali intende impiegare maestranze femminili. |
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