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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Giugno 2012
 
   
  ABRUZZO, CICAS: NEL I° TRIMESTRE 21 MLN DI AMMORTIZZATORI IN DEROGA 6700 I LAVORATORI COINVOLTI DALLE MISURE DI SOSTEGNO

 
   
   Pescara, 28 giugno 2012 - Si è riunito, ieri mattina, presieduto dall´assessore al Lavoro, Paolo Gatti, il Cicas (Comitato d´intervento per crisi aziendali e di settore) che ha approvato il monitoraggio della spesa dei fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga, riferiti al primo semestre 2012. Il Cicas ha deliberato anche nuove misure di sostegno per i lavoratori abruzzesi. Per quanto concerne il monitoraggio gli interventi di ammortizzatori sociali in deroga hanno interessato nel primo semestre dell´anno circa 6.700 lavoratori nell´intero territorio regionale, con una spesa totale ad oggi rilevata di 21,15 milioni di euro di cui 8,85 milioni di euro per Cig in deroga per l´intera Regione Abruzzo; 1,9 milioni di euro per la sola Area Sisma e 6,5 milioni di euro per la Mobilità in deroga dell´intera Regione. Per quanto concerne le nuove misure il Cicas ha, tra la altre scelte, deciso di rinnovare per ulteriori 26 settimane la Cig in deroga e la mobilità in deroga per i lavoratori aventi diritto. "La Regione - ha commentato l´assesore Gatti - sul versante delle politiche passive del lavoro continua, in perfetta sintonia con i sindacati e tutte le parti sociali, a fornire il sostegno economico necessario per fronteggiare la grave crisi che sta colpendo tutto il tessuto imprenditoriale della Nazione. Nell´ultimo semestre abbiamo sostenuto oltre 6.700 lavoratori e le loro famiglie con più di 21 milioni di euro. Altrettanti fondi mettiamo a disposizione per il futuro. La situazione non è semplice, ma proseguiamo la nostra azione politica sostenendo l´occupazione attraverso un attento mix di risorse destinate sia ai lavoratori le cui aziende sono entrate in difficoltà e sia incoraggiando quelle imprese che vogliono imboccare la via della ripresa attraverso la riqualificazione del proprio capitale umano, la lotta al precariato del lavoro giovanile e l´ingresso delle donne nel mercato del lavoro".  
   
 

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