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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Giugno 2012
 
   
  FIRENZE: PRESTO CENTRALI DEL 118 PER AREA VASTA. LA CRONOLOGIA DEI SOCCORSI SULLA CALVANA

 
   
  Firenze, 27 giugno 2012 ¨C ¡°Sono rimasto molto scosso dalla morte del piccolo Franco Lori. La magistratura sta conducendo le indagini, e attendiamo con fiducia i risultati. Tutte le conversazioni sono state registrate dalle centrali, quindi gli eventi sono tracciati. Anche noi stiamo ovviamente svolgendo i nostri approfondimenti e indagini. Al momento mi sembra di poter dire che ognuno ha fatto quello che doveva fare. Ma si pu¨° e si deve fare di pi¨´ e meglio. Per questo ho deciso di arrivare in tempi brevissimi all¡¯unificazione delle centrali del 118 per Area Vasta: una per ciascuna delle tre Aree Vaste, in modo da eliminare i pur corretti passaggi intermedi tra le centrali¡±. L¡¯assessore al diritto alla salute Luigi Marroni interviene sulla drammatica vicenda della morte del bambino sulla Calvana, e annuncia la decisione di unificare le centrali del 118 per Area Vasta e di accelerarne al massimo la realizzazione. Intanto, i responsabili del 118 di Firenze, Lucia De Vito, e di Prato, Simone Magazzini, ricostruiscono la cronologia dei soccorsi, fin dalla prima chiamata, giunta alla centrale operativa del 118 di Firenze alle ore 13.08. ¡°Nonostante la Calvana sia in territorio pratese ¨C spiega Lucia De Vito ¨C le prime chiamate fatte dai cellulari hanno agganciato la centrale di Firenze, che le ha immediatamente dirottate su quella di Prato: la prima alle 13.08, le successive alle 13.16, 13.33, 13.46¡å. A proposito delle dichiarazioni rilasciate da una mamma, sul fatto che al figlio la centrale del 118 avrebbe chiesto l¡¯indirizzo, Lucia De Vito precisa: ¡°Prima di tutto, a chiamare erano persone adulte, non bambini. E poi si chiede sempre la localizzazione: quanto pi¨´ i posti sono impervi, tanto pi¨´ la localizzazione ¨¨ importante, per riuscire a raggiungerli nel pi¨´ breve tempo possibile¡±. Non appena la prima chiamata, quella delle 13.08, ¨¨ stata inoltrata dalla centrale di Firenze a quella di Prato (13.09), sono partiti i soccorsi via terra. ¡°Nel giro di pochi minuti ¨C informa Simone Magazzini ¨C abbiamo mandato un¡¯ambulanza e una jeep a quattro ruote motrici. Voglio precisare che le prime richieste di soccorso parlavano di ¡°colpo di calore¡±, e come localizzazione davano Casa Bastoni, una localit¨¤ che si raggiunge facilmente con i mezzi. Quando i mezzi sono arrivati a Casa Bastoni, i soccorritori si sono resi conto che il gruppo era invece quasi in cima alla Calvana, dove si pu¨° arrivare solo a piedi. Quindi hanno lasciato i mezzi e hanno proseguito a piedi¡±. Nello stesso momento, la centrale operativa di Prato ha chiesto a quella di Firenze l¡¯invio dell¡¯elisoccorso, e l¡¯intervento del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco. I soccorsi a piedi sono arrivati alle 14.28, e i medici hanno cominciato il massaggio cardiaco. ¡°Alle 14.08 la centrale di Prato ha fatto a quella di Firenze la richiesta dell¡¯elicottero ¨C ricostruisce Lucia De Vito ¨C Il Pegaso, partito dall¡¯ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, ¨¨ arrivato sul posto alle 14.33. Il medico dell¡¯elisoccorso ha trovato gi¨¤ i colleghi giunti a piedi impegnati nelle manovre rianimatorie, che sono proseguite, finch¨¦, alle 15.22, il bambino ¨¨ stato messo sull¡¯elicottero e portato a Careggi, dove il Pegaso ¨¨ arrivato alle 15.26¡å.  
   
 

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