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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Febbraio 2007 |
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INQUINAMENTO: SOTTOSCRITTO A ROMA PROTOCOLLO FRA REGIONI
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Roma, 8 febbraio 2007 - Sottoscritto ieri a Roma fra le Regioni del Nord Italia un protocollo d´intesa per una strategia comune d´intervento e di avvio di "buone pratiche" contro l´inquinamento atmosferico in una vasta area particolarmente critica a livello europeo per le condizioni di inquinamento atmosferico e in particolare per la presenza di polveri sottili. Per la Regione Friuli Venezia Giulia era presente l´assessore alle Autonomie locali, Franco Iacop. Il protocollo - firmato dalle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d´Aosta, Veneto, dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, e dalla Repubblica e Cantone del Ticino (Svizzera), preso atto della particolare situazione atmosferica del territorio considerato, vede i firmatari concordare nella persuasione che le azioni da intraprendere debbano essere "condivise, coordinate, rese sintoniche e quanto più possibile omogenee" (fatta salva l´autonomia decisionale dei singoli enti). Che le misure da adottare debbano essere di natura prevalentemente strutturale, cioè miranti ad agire sulle diverse sorgenti di emissione; che siano adottate iniziative e misure comuni attuabili fin dal prossimo inverno per contenere le emissioni; che le varie azioni mirino non solo a ridurre l´inquinamento ma a promuovere azioni positive e virtuose. Infine indicano per la giornata di domenica 25 febbraio il fermo del traffico privato. Per Iacop "il documento tende a mettere in pratica - con la fattiva collaborazione degli Enti locali, cui in definitiva spettano poi i provvedimenti concreti - una serie di atti che concorrano a limitare le emissioni nell´atmosfera e a definire un circuito virtuoso che porti nel tempo a un miglioramento della qualità della vita". "L´impegno delle Regioni nel loro complesso - continua l´assessore - è di coordinare in modo organico gli interventi che portino a politiche mirate all´introduzione di azioni positive, sia legislative sia istituzionali. Vi è poi la richiesta che anche il governo nazionale si impegni a varare delle misure coordinate e legate, ad esempio, ad azioni lungo gli assi stradali di competenza statale (autostrade e strade statali); nelle infrastrutture di mobilità (le ferrovie); nei piani di mobilità urbana per incentivare il trasporto pubblico". . |
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