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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  DIALOGO UE-OPEC ENERGY, NONA RIUNIONE

 
   
  Bruxelles, 2 luglio 2012 - La nona riunione a livello ministeriale del dialogo energetico tra l´Unione europea (Ue) e l´Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) ha avuto luogo il 28 giugno a Bruxelles. I rappresentanti dell´Ue inclusi: Günther Oettinger, commissario per l´Energia, Commissione Europea; Lidegaard Martin, Presidente del Consiglio Ue per l´energia, il Ministro del clima e dell´energia, la Danimarca, e Neoklis Sylikiotis, Presidente entrante del Consiglio Ue per l´energia, Ministro del commercio, dell´industria e del turismo, Cipro. I rappresentanti dell´Opec inclusi: He Hani Abdulaziz Hussain, ministro del Petrolio, Kuwait, capo della delegazione Opec e facente funzione di presidente della Conferenza Opec; Falah J. Alamri, governatore iracheno per l´Opec, a nome di Se Abdul-kareem Luaibi Bahedh, Presidente della Conferenza Opec, ministro del Petrolio, Iraq, e Abdalla Salem El-badri, segretario generale dell´Opec. I partecipanti hanno riconosciuto il fatto che l´incontro di quest´anno stava avvenendo sullo sfondo di molto impegnativo sviluppi economici in molte regioni del mondo, con a catena sulle implicazioni per il settore energetico mondiale e alcuni produttori di petrolio regioni. Tutto questo continua ad avere un profondo impatto sui paesi membri di entrambe le parti al dialogo. Significativa volatilità dei prezzi del petrolio, con prezzi trend più alta nel primo trimestre di quest´anno e poi ricadendo più di recente, rafforzano la necessità di un continuo monitoraggio del mercato e per una più stretta del consumatore-produttore di cooperazione nel quadro del dialogo sull´energia, come quella tra l´Ue e l´Opec. Le relazioni stabili ottenuti con questo dialogo hanno permesso di entrambe le parti a restare concentrati, soprattutto in tempi difficili, sugli scambi costruttivi per favorire la stabilità del mercato nell´interesse dei produttori e dei consumatori. Fin dalla sua nascita Energy Dialogue, sono stati compiuti progressi in molti settori per valutare i fattori di spinta dell´evoluzione del mercato del petrolio, gas e combustibili, così come previsto futuri possibili. Ciò ha comportato contatti più frequenti tra le parti; favorire una maggiore consapevolezza della responsabilità collettiva di tutte le parti interessate quando si tratta di gestire sfide in continua evoluzione del settore e le opportunità. Ciò è particolarmente importante in quanto il cambiamento dei modelli in offerta, domanda, il commercio ed i prezzi di petrolio e gas emergere. E ´essenziale per comprendere meglio le tendenze a breve, medio e lungo termine di questi fondamentali del mercato, che hanno un impatto sugli investimenti adeguati e necessari da effettuare. Durante il suo discorso introduttivo, il Commissario Ce per l´Energia, Günther Oettinger, ha sottolineato l´impatto negativo che i prezzi del petrolio molto elevati possono avere sull´economia globale, soprattutto in tempi di una ripresa fragile e messo in guardia contro gli investimenti in infrastrutture e riduzione di esplorazione e capacità di produzione che possono portare a difficoltà di approvvigionamento in futuro. Atteggiamento proattivo Il commissario ha elogiato dell´Opec nel rispondere alle esigenze del mercato e ha invitato l´Opec ad aderire all´Ue nel tentativo di valutare l´impatto dei grandi eventi e cambiamenti politici, come i recenti sviluppi delle grandi del Nord America gioca scisto, e la possibilità di questi fuoriescono ad altre regioni. Commissario Oettinger ha ulteriormente sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza nei mercati del petrolio e del gas, la necessità di una cooperazione verso la creazione di una base di energie più ampio e il ruolo della tecnologia e la ricerca possono svolgere in questo settore come un altro di una possibile collaborazione utile comune. Hani Abdulaziz Hussain, ministro del Petrolio, Kuwait, nel suo discorso di apertura, ha sottolineato che l´incertezza in tutta l´economia mondiale, in particolare nella zona euro, insieme con l´eccessiva speculazione sui mercati finanziari mondiali, era dietro gran parte della recente volatilità dei prezzi. Ha detto che sperava che una soluzione presto per attuale difficile situazione economica della zona euro, e in termini di speculazione, egli vedeva l´ora di un rafforzamento della regolamentazione finanziaria e una maggiore vigilanza dei ´mercati di carta´. Il segretario generale dell´Opec, Abdalla Salem El-badri, ha sottolineato l´importanza di un prezzo stabile, sia per i produttori e consumatori, uno che è favorevole per la crescita economica globale e, allo stesso tempo, consente ai produttori di investire per soddisfare la futura domanda. Egli ha sottolineato che i prezzi bassi del petrolio può spezzare il ritmo degli investimenti nel settore petrolifero, e in altre forme di energia troppo. Questo ha quindi un effetto trainante sulla futura offerta aggiuntiva. Ha poi ribadito l´impegno dell´Opec a sostenere la stabilità del mercato nel rendere sicuri i consumatori hanno un approvvigionamento sicuro e stabile, ma ha sottolineato l´importanza di capire l´altro lato dell´equazione: la sicurezza della domanda. Le prospettive di mercato è stato sviluppato nella prima sessione della riunione, che ha esaminato gli sviluppi del mercato del petrolio, le politiche energetiche e prospettive a lungo termine. Una presentazione è stata data dall´Ue, fornendo una panoramica delle più recenti serie di politiche recentemente adottate dalla Commissione con un accento particolare sul mercato interno dell´energia e la tabella di marcia Energy 2050. Su quest´ultimo, la necessità di procedere verso una più ampia base energetica entro il 2050 è stato delineato, così come l´olio ruolo importante e gas continueranno a svolgere in tale contesto. Sulla base di queste politiche, le proiezioni della domanda di energia per l´Ue-27, in particolare la domanda di petrolio, sono stati presentati anche fino al 2050. Opec poi preso la parola per evidenziare i recenti sviluppi e prospettive del mercato del petrolio, che ha caratterizzato le varie incertezze, come ad esempio l´onere del debito e alta disoccupazione che ancora esistono intorno alla ripresa economica globale, anche se con effetti diversi in diverse regioni. Il rallentamento in una serie di economie è diventata più visibile con un rallentamento notevole attraverso l´attività del commercio in declino e instabilità finanziaria. È stato dimostrato che la domanda di petrolio nel mondo è impostato a testimoniare una crescita costante, trainata principalmente dai contributi dei principali paesi in via di sviluppo, anche se le politiche volte a carburanti alternativi, efficienza e maggiori tasse sono visti come un rischio forte domanda. Sul lato dell´offerta, il mercato fisico continua ad essere sostenuto da una crescita adeguata nelle principali regioni produttrici, così come i livelli di stock adeguati. Inoltre, la capacità di riserva dell´Opec rimane efficace nel ridurre le pressioni del mercato. Una presentazione da parte dell´Unione europea seguita, dando una panoramica dei recenti sviluppi economici e finanziari dell´Ue e della zona Euro-zona, sulla base delle primavera del 2012 la Commissione europea le previsioni economiche che sono state adottate in maggio. Le principali questioni affrontate sono state le tensioni globali a debito sovrano dei mercati e dei prezzi elevati del petrolio, entrambi i quali si diceva di contribuire ad una perdita di fiducia verso la fine del 2011 e la successiva contrazione della produzione dell´Ue. I progressi nel quadro istituzionale dell´Ue per contrastare tali sviluppi sono stati ugualmente coperti. Opec ha chiuso la sessione con una valutazione di prospettive a lungo termine del petrolio, che ha sottolineato che il petrolio rimarrà il tipo di carburante leader nel soddisfare il crescente fabbisogno energetico del mondo per il prossimo futuro e che le risorse sono chiaramente sufficienti. Inoltre, l´Opec sta investendo in base alla domanda percepito per il suo greggio. Tuttavia, restano grandi incertezze, compreso il percorso della ripresa economica globale; annunci politici che offrono segnali confusi per gli investitori; costi, tecnologia, industria e risorse umane. Entrambe le parti hanno convenuto sull´importanza della condivisione delle informazioni e dei dati che copra tutti i tempi, storico, la domanda attuale, così come possibile futuro e scenari di fornitura. Essi hanno inoltre ribadito i benefici della continua partecipazione alla Joint Initiative Organizzazioni dei dati, tanto più che si muove in più dati trasparenti per il gas. La seconda sessione incentrata sulle conclusioni di un recente studio congiunto, così come proposte per, e lo stato di, future attività comuni. Opec ha sottolineato le conclusioni finali di uno studio sui progressi tecnologici nel settore dei trasporti su strada. Lo studio copre le tecnologie convenzionali, tecnologie e carburanti alternativi, i possibili colli di bottiglia, i driver potenziali (quali i requisiti legislativi e alle preferenze dei consumatori) e le aspettative per entrambe le alternative che penetrano leggeri e pesanti mercati dei veicoli di servizio. La relazione ha inoltre osservato come gli impatti di questi progressi tecnologici potrebbe tradursi in cambiamenti nella domanda di petrolio, così come le differenze di potenziale tra i grandi blocchi economici e regioni. Una seconda presentazione ha fornito un aggiornamento sui preparativi per una tavola rotonda congiunta sulla sicurezza in mare aperto, che è stato organizzato per la seconda metà del 2012. Inoltre, un aggiornamento su una proposta di studio congiunto per valutare potenziali colli di bottiglia delle risorse umane nel settore petrolifero è stata avanzata, con una presentazione delle possibili condizioni di riferimento per lo studio. Dopo approfondite discussioni e una revisione dei progressi complessivi del dialogo, le due parti hanno convenuto con i seguenti congiunti Ue-opec attività proposte per la seconda metà di quest´anno e la prima metà del 2013: L´organizzazione di una tavola rotonda internazionale sulla sicurezza offshore in prospezione petrolifera e del gas e attività produttive (novembre 2012); Uno studio per valutare i potenziali colli di bottiglia della domanda di risorse umane nel settore petrolifero e una tavola rotonda (1 ° mezzo 2013); Condurre uno studio sull´efficienza energetica e il suo potenziale impatto sulla domanda. Una relazione sarà presentata alla decima riunione ministeriale, che è previsto che si terrà a Vienna, Austria, nel mese di giugno 2013.  
   
 

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