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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  MONZA: NUOVE REGOLE PER PATTO WELFARE

 
   
  Monza, 2 luglio 2012 - "Un nuovo welfare ha bisogno di una diversa soggettività della famiglia". E´ la premessa da cui è partito, oggi, l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli, intervenendo, a Monza, in occasione della terza tappa del suo tour sul territorio, per presentare le linee guida del ´Patto per il Welfare´ e ricevere indicazioni da chi opera nel sociale. "I cambiamenti demografici - ha spiegato l´assessore -, come la denatalità e l´allungamento delle aspettative di vita, impongono un ripensamento del sistema di welfare così come l´abbiamo sin qui conosciuto, anche per le mutate condizioni prodotte dalla crisi economica internazionale". Di qui l´idea della consultazione in ogni provincia di tutti i soggetti pubblici e privati attivi in questo ambito: istituzioni locali, sindacati, associazioni imprenditoriali, organizzazioni di categoria, enti non profit e del volontariato, cooperative, ecc. Monza Sperimenta Fattore Famiglia - La tappa di Monza, capoluogo della Provincia di Monza e Brianza, ha anche un significato particolare, perché il Comune è tra quelli inseriti nella sperimentazione del ´Fattore Famiglia´, introdotto in Lombardia con la legge regionale 2/2012, che fotografa i reali bisogni dei nuclei familiari, tenendo conto della presenza di persone con disabilità, di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, di chi ha perso il lavoro. Non soltanto quindi la semplice situazione reddituale così come veniva restituita con l´indice Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), ma una vera e propria analisi dei bisogni della famiglia. I Punti Principali Del Patto - Gli altri punti centrali del ´Patto per il Welfare´, oltre alla centralità della famiglia, sono l´abbandono della logica di offerta di servizi e assistenza verso un sistema imperniato sulla domanda, la semplificazione e la maggiore accessibilità ai servizi, l´introduzione della Dote Welfare, la sussidiarietà e il ruolo strategico del Terzo Settore. All´incontro, organizzato presso la sala Convegni del Teatrino della Villa Reale, hanno partecipato, tra gli altri, anche il consigliere regionale Stefano Carugo, il direttore generale dell´Asl di Monza Humberto Pontoni, il prefetto di Monza e della Brianza Giovanna Vilasi, l´assessore alle Politiche sociali e familiari della Provincia di Monza e Brianza Giuliana Colombo, sindaci e assessori comunali.  
   
 

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