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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  WELFARE,A TRADATE SI SPERIMENTA FATTORE FAMIGLIA A VARESE SECONDA TAPPA DI CONSULTAZIONE PER NUOVO PATTO DIALOGO APERTO PER UNA RIFORMA CONDIVISA

 
   
  Varese, 2 luglio 2012 - Si è svolta il 28 giugno a Varese la seconda tappa delle consultazioni con istituzioni locali, sindacati associazioni imprenditoriali, organizzazioni di categoria, enti non profit e del volontariato e cooperative, attraverso cui Regione Lombardia vuole stabilire principi e azioni per una riforma complessiva del sistema del Terzo Settore. All´appuntamento, promosso e coordinato dall´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli, è intervenuto anche l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, in qualità di presidente del Tavolo Territoriale di confronto. Erano presenti anche i consiglieri regionali Alessandro Alfieri, Stefano Tosi e Rienzo Azzi. Cambiare Il Modello Di Welfare - "Regione Lombardia ha avviato questo percorso per scrivere il ´Patto per il welfare´ - ha detto l´assessore Boscagli -, perché il Paese è in affanno, soprattutto per quanto riguarda la spesa sociale, e occorre quindi ripensare il sistema. Se da un lato abbiamo pensato a una riorganizzazione, dall´altro abbiamo cercato di mettere in campo, nonostante i tagli, più risorse possibili. Siamo riusciti, con grandi sforzi, a ripristinare il fondo sociale di 70 milioni di euro". Gli obiettivi generali del riordino del sistema sono il passaggio ´dall´offerta alla domanda´, che Regione Lombardia ha già avviato in alcune sperimentazioni e che intende perseguire. "Questo passaggio - ha spiegato l´assessore - non deve essere uno slogan, ma un processo che deve essere governato, monitorato e valutato. Non si tratta solo di introdurre meccanismi di competizione, di rivedere il sistema di accreditamento e di trasferire i finanziamenti dalle unità di offerta alle famiglie ma anche di costruire il sistema a partire dagli effettivi bisogni delle persone". Dialogo Concreto Con Territorio - Soddisfatto l´assessore Raffaele Cattaneo. "Voglio sottolineare una volta di più - ha sottolineato - che Regione Lombardia si mette in gioco, dialogando concretamente con il territorio per intercettare i bisogni, senza calare dall´alto un modello pensato esclusivamente negli uffici. Il sistema del welfare lombardo è un sistema di eccellenze, sia per l´assistenza agli anziani, sia per l´assistenza alle dipendenze. Per quanto riguarda tutta l´area del sistema sociale la Lombardia è la Regione più all´avanguardia del Paese". "Per mantenere questa efficienza - ha aggiunto Cattaneo - occorre continuare il percorso di miglioramento e l´assessore Boscagli, con la sua presenza nelle province, ha voluto fare proprio questo. Il territorio di Varese ha le sue peculiarità: penso ad esempio alla differenza fra un sistema di welfare delle aree montane rispetto a quelle di pianura. La riforma che stiamo pensando sarà cucita su misura di queste specifiche differenze". Persona E Famiglia Al Centro - L´assessore Boscagli ha evidenziato quali siano alcuni dei pilastri su cui è posta maggiore attenzione come il ruolo che occorre dare alla famiglia. "La persona - ha spiegato -, intesa dentro una trama di relazioni che è la famiglia, deve essere posta al centro del sistema. Per questo occorre mettere la famiglia nelle condizioni di svolgere i compiti di assistenza e cura, grazie a una rete di prossimità più vicina alle mura domestiche in maniera da sostenerla concretamente e accompagnarla nelle scelte future". "Con l´introduzione del ´Fattore Famiglia lombardo´ - ha concluso Boscagli - cerchiamo di superare i limiti dell´Isee, che non tiene conto della reale situazione delle famiglia. Il ´Fattore Famiglia´ è invece una reale fotografia della realtà, che tiene conto, in maniera efficace, di tutte le cpomponenti, come ad esempio una situazione di cassa integrazione o la presenza di una persona con disabilità. Al momento lo stiamo sperimentando in 15 Comuni, sia piccoli sia medi. Nel territorio varesino abbiamo iniziato la sperimentazione nel Comune di Tradate".  
   
 

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