Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  GIUGNO 2012: IL CLIMA ECONOMICO RIMANE STABILE NELLŽUNIONE EUROPEA E DIMINUISCE NELLŽAREA DELLŽEURO

 
   
   Bruxelles, 2 luglio 2012 - LŽindicatore del clima economico (Esi) è rimasto invariato, a 90,4, a giugno nellŽUnione europea ed è diminuito di 0,6 punti nellŽarea dellŽeuro, a 89,9. Il calo della fiducia in industria, servizi e, in misura minore, tra i consumatori è stato compensato o mitigato dal crescere della fiducia nel commercio al dettaglio e delle costruzioni. Tra gli Stati membri più grandi, il sentimento è peggiorato in Francia (-1,5), Germania (-1,4), Polonia (-1,3) e, in certa misura, i Paesi Bassi (-0,3). Al contrario, il sentimento è migliorato nel Regno Unito (1,9), Spagna (1,0) e Italia (0,9). LŽesi è al di sopra della sua media a lungo termine solo in Germania. La fiducia nellŽindustria è diminuita sia nella Ue (-0,7) e la zona euro (-1,3), sulla base di un peggioramento delle attese di produzione e dei loro valutazione delle loro aziende gestori attuale livello di portafoglio ordini complessivo. In entrambe le regioni, la valutazione dellŽadeguatezza del livello corrente delle scorte di prodotti finiti è rimasto sostanzialmente invariato. «Valutazione delle loro aziende responsabili della produzione passata e attuale livello di portafoglio ordini di esportazione anche peggiorata in entrambe le regioni. La fiducia nel settore dei servizi è sceso sia nella Ue (-1,2) e, in particolare, lŽarea dellŽeuro (-2,2), riflettendo un peggioramento in tutti e tre componenti: la valutazione della situazione aziendale passato e passato, la domanda è diminuita notevolmente nellŽarea dellŽeuro. NellŽunione europea il calo della valutazione della domanda di passato era meno pronunciato. Anche le aspettative della domanda deteriorata in entrambe le aree. Dopo il forte calo registrato il mese scorso, la fiducia nel commercio al dettaglio ha rimbalzato in sia per lŽUe (+4,3) e lŽarea dellŽeuro (+3,2), a causa di un significativo miglioramento della situazione percepita attività attuale e prevista. La valutazione dei dettaglianti della adeguatezza del volume corrente degli stock migliorata. La fiducia recupera anche nella costruzione sia nella Ue (1,5) e lŽarea dellŽeuro (+2,1), parzialmente compensato una diminuzione del mese scorso. Valutazione sia dei manager di portafoglio ordini e le aspettative di lavoro hanno contribuito a questo recupero. In entrambe le regioni, piani per lŽoccupazione sono stati ulteriormente rivisti al ribasso per lŽindustria ei servizi, mentre è aumentato nel commercio al dettaglio e delle costruzioni. Allo stesso tempo, le aspettative sui prezzi di vendita diminuito significativamente in tutti i settori eccetto costruzione. La fiducia tra i consumatori è leggermente diminuita di 0,3 punti nellŽUnione europea e di 0,5 punti nellŽarea dellŽeuro, basati principalmente sulle aspettative circa il futuro peggiorato situazione economica generale e le paure disoccupazione è aumentata in entrambe le regioni. Al contrario, le aspettative dei consumatori circa della propria situazione finanziaria e migliorato i propri risparmi sia nellŽUe che nellŽarea dellŽeuro. La fiducia nei servizi finanziari - non inclusa nel Esi - nettamente diminuito sia nellŽUe (-4,8) e la zona euro (-2,6) a causa di una significativa diminuzione nelle aspettative della domanda e la valutazione della situazione aziendale passato. NellŽue anche la valutazione della domanda passato peggiorata, mentre è rimasto sostanzialmente invariato nella zona euro.  
   
 

<<BACK