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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Luglio 2012 |
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PRIMO PASSO VERSO LA MACROREGIONE ALPINA UNO SCENARIO NUOVO, AL QUALE IL PIEMONTE GUARDA CON GRANDE INTERESSE
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Torino, 2 luglio 2012 - La Macroregione alpina, un territorio di 70 milioni di abitanti cuore pulsante dell’Europa, ha compiuto il primo, fondamentale passo. Si è apre così uno scenario nuovo, al quale il Piemonte guarda con grande interesse per una prospettiva comune di sviluppo sociale ed economico. Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte e presidente di turno dell’Euroregione Alpina-mediterranea, al termine dell’incontro tenutosi il 29 giugno a San Gallo tra i presidenti delle Regioni alpine di Italia, Svizzera, Francia, Germania e Austria non ha dubbi: “Una giornata storica. La votazione convinta e all’unanimità della risoluzione da parte di tutte le Regioni aderenti al progetto apre uno scenario nuovo, a cui il Piemonte guarda con grande interesse. Sono stati stabiliti i punti da cui partire per la strategia della Macroregione alpina: l’obiettivo è quello di poter affrontare e risolvere insieme dei problemi comuni. Le Regioni che insistono sull’arco alpino sono il cuore pulsante dell’Europa, ed è chiaro che lavorare insieme è l’unica via anche per uscire da questa crisi e per poter avere una prospettiva”: “Noi non possiamo pensare - ha proseguito Cota - che gli Stati nazionali rappresentino una camicia di forza, soprattutto in un periodo in cui si parla di globalizzazione e di Europa. Territori che hanno delle caratteristiche omogenee dai punti di vista socio-economico, delle esigenze concrete, delle vocazioni socio-produttive devono poter sviluppare delle politiche comuni, parlando direttamente agli Stati e all’Europa”. Durante la riunione è stato elaborato un documento di strategia comune per la Macroregione che poggia su tre pilastri, complessi ma ugualmente fondamentali: innovazione e competitività, ambiente ed energia, accessibilità e trasporti. Le Regioni alpine di Italia, Svizzera, Francia, Germania e Austria condividono un percorso di coordinamento delle politiche europee che riguarda uno spazio significativo nel cuore del continente, abitato da 70 milioni di persone e costituito dai territori più sviluppati e dotati di un tessuto imprenditoriale e di centri di innovazione di prim’ordine. Le Regioni e le Province autonome italiane, che abbracciando la totalità del versante sud delle Alpi rappresentano da sole un terzo delle popolazioni della zona interessato dalla Strategia, sono arrivate unite all’appuntamento, determinate a dare una spinta decisiva a questa iniziativa comune ed a farsene sostenitrici presso il Governo nazionale e tutte le istituzioni europee nell’applicazione del principio di sussidiarietà. |
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