Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Luglio 2012
 
   
  I GIOVANI RINNOVANO L’EDILIZIA SCOLASTICA PRESENTATI I PROGETTI DI “COSTRUIRE NEL COSTRUITO”, UN’ESPERIENZA DIDATTICA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA DEL POLITECNICO TORINESE

 
   
   Torino, 2 luglio 2012 - Settanta studenti del corso di laurea interfacoltà di Architettura del Politecnico di Torino, frequentando “Costruire nel costruito”, un atelier di composizione architettonica su edifici esistenti, hanno progettato l’edilizia scolastica del futuro. Per lo studio sono stati scelti tre complessi scolastici caratterizzati da una tipologia edilizia anni 70 e inseriti in specifici contesti urbani (centrale di pregio, semicentrale popolare) che si prestassero con facilità a interventi di riqualificazione energetica, ristrutturazione e ampliamento: a Torino la succursale di via Cittadella 3 del Liceo Artistico e Musicale Aldo Passoni e la succursale di via Rovigo 19 dell’Istituto Gobetti Marchesini - Casale insieme al vicino Istituto Guarini; a Domodossola il terzo complesso che ospita la Scuola Media Ungaretti e l’Istituto Einaudi. “I giovani ‘costruendo nel costruito’ – spiegano i docenti del Politecnico Franco Lattes, Alessandro Mazzotta e Ilaria Ariolfo - hanno ripensato l’architettura dei volumi, creato le condizioni per incrementare l’efficienza energetica, reiventato spazi e aree sportive per allargarne l’utenza ai residenti, connesso i complessi al centro urbano. In sostanza hanno adattato vecchi edifici alle esigenze scolastiche e collettive, integrando il nuovo con l’esistente”. Risultato: tre raffinati progetti che sono stati presentati oggi in un seminario a Palazzo Cisterna, dal titolo “Sharing Scoolyard Sharing. Interventi minuti nella città compatta. Il caso dei complessi edilizi scolastici”. Al seminario ha aperto i lavori Umberto D’ottavio, assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, sostenitrice del progetto insieme alla Provincia del Verbano Cusio Ossola. “ I progetti – ha dichiarato l’assessore D’ottavio rivolto agli studenti – sono molto interessanti e le vostre osservazioni sono importanti per noi che abbiamo il compito di curare degli edifici che per il 50% non sono nati per essere delle scuole, ma sono stati adattati allo scopo e richiedono una manutenzione costante. Il vostro studio ha un valore aggiunto perché mirato a migliorare l’esistente senza consumare altro suolo con nuove costruzioni.” I docenti e gli studenti hanno poi illustrato caratteristiche e metodologie dell’atelier. In conclusione si è svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato gli esperti dell’edilizia della Provincia di Torino (Enrico Marzilli e Massimo Vettoretti), del Comune di Domodossola (Marco Guatta) e del Comune di Torino (Giuseppe Serra) che hanno seguito la progettazione dei giovani. È intervenuto per il Comune di Domodossola l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Leopardi.  
   
 

<<BACK