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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Febbraio 2007
 
   
  INTERNET VELOCE IN 10 RIFUGI ALPINI PIEMONTESI VERSO LA CONCLUSIONE IL PRIMO PROGETTO PILOTA DI CONNESSIONE SATELLITARE A LARGA BANDA

 
   
   Torino, 8 febbraio 2007 - Il rifugio alpino Willy Jervis, posto a 1. 732 metri in Val Pellice (To), è il rifugio più tecnologico del Piemonte, e forse d’Italia. Da qualche giorno infatti una connessione satellitare consente la navigazione sulla rete Internet a 8 megabit al secondo: una velocità invidiabile anche per molti residenti in aree di pianura della provincia piemontese. Il progetto di collegamento satellitare della Regione Piemonte, Direzione informatica, in collaborazione con l’assessorato alla Montagna e con il Csi-piemonte, interessa per ora 10 rifugi alpini piemontesi – è in fase di valutazione l’estensione a tutti i rifugi di proprietà pubblica del Piemonte - e rientra nel progetto Wi-pie, che prevede la realizzazione di reti wireless nei territori delle comunità montane piemontesi. I rifugi sono stati individuati tra quelli di proprietà pubblica raggiungibili con mezzi ordinari e con apertura annuale o quasi. Dopo il Jervis, nei prossimi giorni è prevista la conclusione di tutte le altre installazioni. “La disponibilità di navigazione in Internet per i gestori e gli utenti dei rifugi alpini rappresenta una grande opportunità di promozione e di marketing del rifugio e del suo territorio perchè consente agli utenti di accedere, a larga banda, a tutti i servizi informativi raggiungibili via web”, commenta l’assessore alla Montagna della Regione Piemonte, Bruna Sibille. Come spiega l’assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati: “La banda larga è un servizio fondamentale per garantire uno sviluppo economico complessivo del territorio piemontese. Il diritto di cittadinanza digitale, sul quale costruire anche una maggiore partecipazione democratica, deve essere assicurato a tutti i cittadini. Grazie al progetto Wi-pie della Regione Piemonte, a fine 2008 i 1. 206 comuni piemontesi saranno interamente coperti da servizi a banda larga”. Oltre ai servizi di posta elettronica, particolare interesse ha la consultazione delle informazioni meteorologiche e territoriali, compreso l’accesso alle mappe e alle immagini satellitari; l’accesso alle banche dati specializzate sulle attività di montagna (Cai, Guide alpine…), ai servizi di prenotazione dei pasti e dei pernottamenti nell’ambito di un itinerario. Agli utenti potrebbe persino essere offerta la possibilità di telefonare via internet (Voip): un servizio la cui attivazione è affidata alla scelta del gestore del rifugio. La connessione Internet può rappresentare anche un sistema di backup (duplicazione) in caso di guasto all’impianto di radiotrasmissione (o telefonico) di cui il rifugio è dotato, così come può essere utilizzata per sviluppare sistemi di trasmissione video (webcam che trasmette immagini su Internet) o di videosorveglianza. La connessione tra rifugi alpini, impianti sciistici, centri e mezzi di soccorso, potrebbe essere poi utilizzata anche per costruire sistemi di gestione per gli interventi in emergenza, da affiancare a quelli già esistenti. La stazione satellitare è composta da una parabola del diametro di 90/120 cm da installare sul tetto o sulle pareti esterne del rifugio, e da una unità interna, il modem/gateway con canale di ritorno, in grado di gestire la connettività satellitare Ip (Internet protocol) bi-direzionale, che dispone di una uscita Ethernet (protocollo per reti locali) al quale è possibile collegare l’eventuale Lan (rete locale) o un singolo personal computer. Lo stesso apparato modem/gateway può essere utilizzato per fornire e distribuire connettività anche ad altre tecnologie, come ad esempio il Wi-fi (Pc portatili, palmari ecc. ), con l’aggiunta di un semplice access point. Al rifugio Willy Jervis di Bobbio Pellice, la società che ha curato l´installazione della parabola per conto di Skylogic, d´intesa con il gestore del rifugio, ha installato anche una webcam, un apparato Voip per telefonare e un access point per distribuire il segnale senza fili all´interno del rifugio e nelle immediate vicinanze. Il rifugio Jervis si trova all´estremo inferiore del grande e pittoresco Piano del Prà, ricoperto da pascoli, interrotti nella parte superiore da boschetti di larici. Di proprietà della sezione Cai Uget Valpellice, è stato edificato nel 1950 in memoria di Willy Jervis, valente alpinista valligiano che, divenuto capo partigiano durante l´ultima guerra, fu catturato e ucciso dai nazisti a Villar Pellice il 6 Agosto 1944. Il rifugio Jervis dispone di 90 posti letto con servizi e docce ai piani e un ristorante con 95 posti. Gli altri rifugi alpini piemontesi nei quali si stanno concludendo i lavori per la dotazione della connessione satellitare a banda larga: Rifugio: Selleries Roure (Alta Val Chisone) To; Levi Molinari Exilles To; Daniele Arlaud Salbertrand To Migliorero Vinadio Cuneo; Ellena-soria Entracque Cuneo; Havis De Giorgio Roccaforte-mondovì Cuneo; Savigliano Pontechianale Cuneo; Città di Novara Antrona Schieranco Verbano-cusio-ossola; Val Vogna Riva Valdobbia Vercelli. Link Associazione Rifugi alpini del Piemonte www. Rifugidelpiemonte. It Cai (Club alpino italiano) www. Cai. It .  
   
 

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