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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2012
 
   
  A “CACCIA” DI TEMPORALI CON IL RADAR METEOROLOGICO

 
   
  Bolzano, 4 luglio 2012 - Grazie al sistema radar installato sul Monte Macaion il Servizio Meteorologico della Provincia è n grado di fornire dati molto precisi ed aggiornati sulle condizioni meteorologiche. Un semplice sguardo all’immagine radar sulla rete civica dell’Alto Adige sul sito www.Provincia.bz.it/meteo ha permesso ai tecnici, ma anche ai semplici appassionati, di meteorologia di osservare i temporali degli ultimi giorni e seguirne l’evoluzione e gli spostamenti. Il direttore della ripartizione protezione antincendi e civile, Hanspeter Staffler, responsabile anche per il servizio meteo, rileva che “Il Servizio Meteorologico della Provincia di Bolzano dispone ormai da diversi anni di uno strumento molto apprezzato, il radar meteorologico del Monte Macaion”. Dal punto di vista tecnologico il radar rappresenta un vero e proprio gioiello in grado di fornire informazioni molto utili in particolare per fini di protezione civile. Lo strumento è in grado di emettere potenze di picco fino a 300 Kilowatt e di rilevare echi debolissimi come quelli della pioviggine a 120 km di distanza. Sotto il profilo tecnico il radar è costituito da tanti sottosistemi che devono funzionare correttamente per permettergli di effettuare un monitoraggio continuo delle precipitazioni e di fornire dati di qualità: in quest’ottica è quindi più corretto parlare di “sistema radar”. Per gestire al meglio il funzionamento del radar i tecnici dispongono di un sistema di monitoraggio ed intervento da remoto per intervenire e ripristinare la funzionalità dello strumento in tempi rapidi o, nel peggiore dei casi, per fermare la macchina evitando danni più gravi. Molti sistemi sono ridondanti, in modo che in caso di guasti possa entrare subito in funzione il secondo sistema in modo da non perdere i dati. I responsabili sottolineano comunque che un sistema così complesso non potrà mai essere totalmente esente da guasti, ma grazie ad una costante manutenzione sia della meccanica che dell’elettronica è però possibile ridurre al minimo i problemi e continuare a migliorarlo. Il percorso di ottimizzazione finora svolto trova conferma anche nelle statistiche: durante il 2011 la disponibilità media dei dati è stata del 93 per cento, in alcuni mesi addirittura del 99 per cento. Michela Munari, direttrice dell’Ufficio Idrografico, sottolinea che “Tutti gli sforzi dei tecnici sono finalizzati a migliorare l’efficienza e la qualità del radar meteorologico ed a fornire così nuove e migliori informazioni sia ai tecnici che agli appassionati”.  
   
 

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