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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2012
 
   
  LA PROVA COSTUME STRESSA LE RAGAZZE PIÙ GIOVANI. SECONDO ARISTOFONTE.COM PER 8 RAGAZZE SU 10 NELLA FASCIA DI ETÀ DAI 18 AI 24 ANNI LA SCELTA DEL COSTUME DA BAGNO È FONTE DI INSODDISFAZIONE

 
   
  La ricerca e scelta del costume da bagno per le donne più giovani è fonte di stress: lo rivela un´indagine realizzata da Aristofonte.com (www.Aristofonte.com ), il portale dedicato alle ragazze che cercano una relazione con un uomo più grande di loro. Secondo Aristofonte.com questo fenomeno riguarda soprattutto le ragazze di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il 78% delle ragazze in questa fascia di età dichiara infatti che per loro la ricerca e scelta del costume da bagno è fonte di insoddisfazione. «Un´insoddisfazione che si origina molto spesso a causa di un problema di autostima che si scatena al momento di dover scegliere il costume da bagno, facendo sentire temporaneamente depresse le ragazze più giovani» spiegano i responsabili del portale Aristofonte.com, il primo sito di incontri per giovani donne e uomini di successo che vogliono conoscersi per una relazione formale, informale o per amicizia. Nella fascia di età compresa tra i 25 e i 31 anni la percentuale delle donne insoddisfatte per la prova costume scende invece al 49%, dai 32 ai 38 anni scende ulteriormente al 35% e dai 39 anni in su al 28%. Insomma, secondo questo sondaggio realizzato da Aristofonte.com su un campione di 2 mila donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, le donne più grandi si dimostrano più sicure di sé, anche se comunque rimane una percentuale rilevante di donne insoddisfatte in ogni fascia di età. Cosa fa scattare questa insoddisfazione? Secondo i dati raccolti dal portale Aristofonte.com nella maggiorparte dei casi la molla dell´insoddisfazione scatta automaticamente al momento di provare il costume in camerino e la presenza degli altri è totalmente secondaria: si tratta di una questione di percezione soggettiva indipendente dal giudizio degli altri. «Quando le più giovani si provano il costume in camerino si sentono spesso a disagio, soprattutto se indossano un bikini. Se il costume da bagno non cade alla perfezione sorge in loro spontaneo trovarsi mille difetti» puntualizzano i responsabili del portale Aristofonte.com. Per le più giovani è come se il corpo al naturale non bastasse più ed è così che il 21% delle ragazze di età compresa tra i 18 e i 24 anni dichiara di prendere seriamente in considerazione un intervento di chirurgia plastica, soprattutto per avere un seno più grande (mastoplastica additiva) e per togliere il grasso in eccesso (liposuzione). La propensione ad intervenire chirurgicamente sul proprio corpo scende al 14% nella fascia di età compresa tra i 25 e i 31 anni e all´8% dai 32 ai 38 anni, mentre sale invece al 26% dai 39 anni in su. Qualche consiglio? «Evitare di specchiarsi troppo e non prendere seriamente i modelli proposti dalla pubblicità e dalle riviste patinate che non di rado pubblicano suggestive immagini di donne che spesso sono il risultato di sapienti ritocchi con il Photoshop» sostiene il portale Aristofonte.com. Il sondaggio condotto da Aristofonte.com mette infine in evidenza un ulteriore fenomeno: l´elevata propensione a spendere per migliorare il proprio aspetto fisico prima delle vacanze estive da parte delle ragazze più giovani e delle donne più grandi. Le ragazze tra i 18 e i 24 anni secondo Aristofonte.com spenderanno mediamente 600 euro prima di partire per le vacanze. In questa fascia di età l´80% di loro acquisterà un nuovo costume da bagno, il 78% non rinuncerà alla ceretta e il 65% acquisterà anche nuovi capi di abbigliamento. Poi ancora: pedicure (61%), manicure (40%), prodotti di bellezza (28%), palestra (25%) e trattamenti estetici (15%). Nella fascia di età compresa tra i 25 e i 31 anni le donne spenderanno invece un po´ di meno: 400 euro. Secondo i dati raccolti da Aristofonte.com, per la maggior parte di loro è più importante la ceretta (84%), che prevale sull´acquisto di un nuovo costume da bagno (78%) e di altri capi di abbigliamento (59%). Poi ancora: pedicure (55%), prodotti di bellezza (38%), manicure (35%), palestra (29%) e trattamenti estetici (16%). Dai 32 ai 38 anni la spesa media è di 500 euro. L´86% non rinuncerà alla ceretta , il 75% all´acquisto di un nuovo costume da bagno e il 57% di nuovi capi di abbigliamento. E poi pedicure (50%), prodotti di bellezza (41%), manicure (30%), trattamenti estetici (18%) e palestra (15%). Le donne dai 39 anni in su spenderanno 650 euro. Per l´86% al primo posto viene l´acquisto di un nuovo costume da bagno, seguito da ceretta (85%), abbigliamento (55%), pedicure (52%), manicure (45%), prodotti di bellezza (42%), trattamenti estetici (22%) e palestra (19%)  
   
 

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