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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2012
 
   
  SANITÀ: TONDO, ENTRO LUGLIO RIFORMA IN GIUNTA REGIONALE DEL FVG

 
   
  Palmanova, 4 luglio 2012 - "Il 12 o il 19 luglio porterò la riforma sanitaria all´attenzione della Giunta regionale, poi passerò ad altri questa delega. Dopo l´approvazione giuntale la proposta di riforma sarà oggetto di consultazione e quindi potrà iniziare il cammino in Consiglio regionale. Su questo percorso io spero che ritroveremo unità responsabile, altrimenti vorrà dire che prevarrà ancora una volta la logica del campanile. Dobbiamo uscire da questa logica per garantire ai cittadini servizi sicuri e di qualità". L´affermazione è del presidente della Regione, Renzo Tondo, intervenuto al convegno "Sanità, quale riforma" organizzato a Palmanova dalla Uil del Friuli Venezia Giulia e al quale hanno portato il loro contributo sindacalisti ed esperti, fra i quali i già assessori regionali alla sanità Ezio Beltrame e Gianpiero Fasola e il presidente di Federsanità, Giuseppe Napoli. Per Tondo, "davanti al decremento di risorse che la Regione deve registrare da due anni a questa parte e con un futuro non certo roseo, con una popolazione sempre più anziana e una sempre maggiore richiesta di servizi da parte dei cittadini dobbiamo garantire la sostenibilità del sistema. Come Regione abbiamo lavorato abbattendo il debito, garantendo risorse per il sociale e per la sostenibilità delle imprese, investendo nelle infrastrutture". Dopo aver rimarcato che la sanità deve essere unica e omogenea su tutto il territorio regionale, il presidente ha ricordato il processo di riforma generale del sistema avviato dal governo regionale: riduzione del numero dei consiglieri regionali ("siamo in attesa delle approvazioni da parte del Parlamento nazionale"), riduzione da 10 a 8 del numero di assessori e delle segreterie, riforma delle Ater e degli Erdisu: "ora tocca alla sanità. La mia proposta iniziale era più spinta, tuttavia ho registrato le resistenze di un sistema che non è ancora pronto". "Per tale motivo - ha concluso Tondo - le aziende territoriali saranno 3 con gli ospedali di rete; 2 le aziende ospedaliero-universitarie; una quella ospedaliera. È chiaro che ogni riforma comporta delle resistenze, ma auspico che su questa ci sarà un dibattito serio e motivato e non una mera protesta di qualche comitato. Bisogna guadare avanti per salvare il sistema".  
   
 

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