|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Luglio 2012 |
|
|
|
|
|
ADICONSUM CHIEDE AD AGCOM DI VALUTARE CON ATTENZIONE LA VARIAZIONE DEI COSTI DELLE AZIENDE PREVEDENDO IL POSSIBILE IMPATTO SUI CONSUMATORI, IN PARTICOLARE SULLE FASCE PIÙ DEBOLI E DI FARE CHIAREZZA SULLE ASPETTATIVE DI ABBASSAMENTO DELLE TARIFFE PROMESSO
|
|
|
|
|
|
Roma, 4 luglio 2012 - Adiconsum aveva segnalato che la diminuzione delle tariffe di terminazione non avrebbe comportato l´annunciato conseguente abbassamento dei prezzi al pubblico. Dopo alcuni mesi dalla delibera assunta da Agcom - afferma Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – ai consumatori resta la beffa dei risparmi svaniti, sul fisso e sul mobile. Mentre nel mobile i contratti attivati ed i passaggi da una compagnia telefonica ad un´altra per assicurarsi bonus e ricariche - prosegue Giordano - sono stati chiusi dalle società senza assicurare continuità dei vantaggi promessi, nel fisso sono state abolite le tariffe base orarie, attivando una tariffa unica e provocando l´innalzamento dei costi. In entrambi i casi, i vantaggi utilizzati dalla massa di consumatori, in particolare dalle fasce più deboli - conclude Giordano - risultano eliminati, a favore di un innalzamento del costo medio telefonico per famiglia. Adiconsum chiede ad Agcom di valutare con attenzione le conseguenze delle variazione dei costi a carico dalle aziende, prevedendone l´impatto sulle diverse categorie di consumatori, soprattutto ponendo in primo piano attenzione e tutela per le fasce di utenza più debole, già pesantemente provate dalla crisi. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|