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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2012
 
   
  GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ: RILEVATO UN MUSCHIO RARO IN ALTO ADIGE

 
   
   Fontinalis squamosa, questo il nome del (raro) muschio segnalato per la prima volta in Alto Adige nel corso della 13° Giornata della biodiversità, svoltasi sabato 30 giugno in Val Ridanna. L’azione scientifica ha coinvolto oltre 60 scienziati portando al campionamento di 949 specie animali e vegetali. La prima segnalazione in assoluto, per l’Alto Adige, di una rara specie di muschio, la Fontinalis squamosa: è uno dei risultati di maggior rilievo della 13.Ma Giornata della biodiversità, svoltasi lo scorso sabato 30 giugno 2012 nella parte più interna della Val Ridanna, tra la località Masseria e l´“Aglsboden”, nel comune di Racines. La Fontinalis squamosa vive dal piano montano a quello alpino e necessita di acqua corrente molto pulita. Obiettivo della giornata, che ha coinvolto oltre 60 esperti da Italia (Alto Adige e Verona), Austria (Tirolo) e Svizzera (Zurigo), era quello di campionare nell’arco di 24 ore quante più specie animali e vegetali possibili sull’area prescelta realizzandone una mappatura aggiornata. L’edizione 2012 della Giornata della biodiversità ha portato al rilevamento di 949 specie appartenenti a 13 gruppi animali e vegetali. Altro rilevamento degno di nota effettuato è quello del Licopodio inondato (Lycopodiella inondata). Si tratta di una pianta vascolare estremamente rara sul territorio altoatesino, per la quale è stata individuata una nuova località di crescita in Val Ridanna. Nel corso della giornata gli esperti hanno inoltre campionato esemplari di Nidularia farcta, fungo difficilmente visibile sul campo e munito di caratteristici nidi ovoidali contenenti le spore. Particolare è anche il ritrovamento a quota elevata (1.800 metri) dello zigolo muciatto (Emberiza cia), volatile passeriforme proprio del bacino del Mediterraneo e potenzialmente minacciato anche in Alto Adige. Lo zigolo muciatto preferisce di solito zone aperte con vegetazione bassa, pendii rocciosi con cespugli e boschi radi su versanti asciutti. Sempre nel gruppo degli uccelli, interessante è la constatazione che nella Val Ridanna interna vivono ben sette delle nove specie di rapaci nidificanti in Alto Adige (cioè aquila reale, falco pecchiaiolo, poiana, gheppio, lodolaio, astore e sparviere). In sintesi, tra i 949 taxa campionati nel corso di questa edizione 2012 della Giornata della biodiversità, 100 fanno capo al gruppo dei funghi, 80 a quello dei muschi, 400 alle piante vascolari, 120 agli acari oribatidi, 60 ai ragni, 5 alle libellule, 6 agli ortotteri, 83 agli imenotteri (di cui 23 alle formiche, 30 api e 30 vespe), 40 ai coleotteri stafilinidi, 9 ad anfibi e rettili e 46 agli uccelli. Per i campionamenti di altri gruppi bisogna attendere le analisi di laboratorio: saranno pubblicati, insieme ai risultati definitivi, a fine 2013 su Gredleriana, rivista specializzata del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Il rilevamento effettuato non ha coperto tutti i gruppi presenti nell’area investigata (mancano per esempio i lepidotteri e i mammiferi), anche per l’assenza dei rispettivi esperti. Nata nel 1999 su impulso della rivista naturalistica tedesca “Geo”, la Giornata della biodiversità – nel frattempo diventata la più ampia azione di ricerca sul campo in diversi Paesi - ha luogo dal 2000 anche sul territorio altoatesino dove è organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dall’Ufficio provinciale Parchi naturali. Il suo significato scientifico è notevole, con la frequente rilevazione di specie nuove per l’Alto Adige o l’Italia.  
   
 

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