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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Luglio 2012 |
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LEGALITAŽ: ZONA FRANCA CALTANISETTA, IERI TAVOLO UNICO A PALAZZO DŽORLEANS
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Palermo, 4 luglio 2012 - Si procede a tappe forzate per lŽattivazione della zona franca per la legalitaŽ di Caltanissetta. Ieri si eŽ riunito il Tavolo unico di regia convocato a palazzo dŽOrleans dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo . Obiettivo: accelerare le procedure operative e stilare un regolamento entro il 29 luglio, data in cui il Cipe dovraŽ esprimersi sullŽutilizzo di 50 milioni di fondi Fas individuati dalla Regione e destinati alla zona franca per la legalitaŽ. Hanno partecipato alla riunione, presieduta dallŽassessore regionale alle AttivitaŽ produttive, Marco Venturi in qualitaŽ di componenti del Tavolo Unico: il prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, Salvatore Pasqualetto, segretario generale della Uil e presidente del "tavolo unico"; il sindaco di Gela, Angelo Fasulo; Rosario AmaruŽ, presidente di Confindustria Caltanissetta; Massimo Romano, presidente del Consorzio Fidi di Caltanissetta; Alfonso Cicero e Giuseppe Pisano, rispettivamente commissario straordinario del Consorzio Asi di Caltanissetta e di Gela; Tarcisio Sberna del "Tavolo sviluppo del centro Sicilia" e componente della Camera di commercio di Caltanissetta; un rappresentante del Comune di Caltanissetta e i segretari generali della Cgil e della Cisl, Antonino Giannone e Giuseppe Emanuele Gallo. "In poco meno di un anno - dice lŽassessore Venturi - il progetto di una zona franca per la legalitaŽ nel territorio nisseno eŽ divenuto una iniziativa che si sta definando concretamente. Dopo la pubblicazione della delibera di giunta, questo eŽ il passaggio successivo e fondamentale. PercheŽ il presidente della Regione ha voluto ascoltare il Tavolo unico, invitandolo a compilare un regolamento che spieghi come si intendano usare le risorse pari a 50 milioni di euro di fondi Fas su cui il Cipe si dovraŽ esprimere il entro fine mese". La Zfl ha lo scopo di attrarre investimenti sul territorio, incentivare la crescita e rilanciare il tessuto socio economico della provincia, garantendo vantaggi e sgravi fiscali a favore di quelle imprese in grado di rispettare tutti i parametri di legge e di opporsi a richieste criminali. La zona franca per la legalitaŽ comprende i comuni della provincia di Caltanissetta (Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Cltanissetta, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villermosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba), alcuni dellŽAgrigentino (CanicattiŽ, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata) e Pietraperzia (En). Il secondo step saraŽ quello di ottenere - attraverso la stretta sinergia e collaborazione con i ministeri dellŽInterno e dello Sviluppo Economico - il via libera dallŽUnione europea alla defiscalizzazione dellŽarea compresa dalla Zona franca per la legalitaŽ. "Il cammino eŽ ancora lungo, in particolare per ottenere una vera zona franca e defiscalizzata. Tuttavia, stiamo facendo tutto in tempi ragionevolmente rapidi e questo - conclude Venturi - non puoŽ che essere di buon auspicio per una iniziativa che, se approvata nella forma finale, sarebbe un caso unico a livello europeo e costituirebbe un vero prototipo per il rilancio del tessuto produttivo". |
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