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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Luglio 2012
 
   
  PUGLIA: "LABORATORI DAL BASSO", INIZIATIVA BOLLENTI SPIRITI E ARTI

 
   
  Bari, 4 luglio 2012 - Per i progetti di Bollenti Spiriti, che ormai non è più “giovane” con le sue quattro annualità sulle spalle, è arrivato il momento del salto di qualità. Partono i “laboratori dal basso”, un idea che proviene dallo staff Bollenti Spiriti e che sarà implementata con l’Arti, l’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione. “Questo “magma” di idee e di imprese che sono nate negli anni di Bollenti Spiriti – ha spiegato Annibale D’elia, dello staff di Bollenti Spiriti – ha bisogno di capire come diventare più grande e come restare in piedi con le proprie forze, sviluppando competenze imprenditoriali”. Da qui l’idea di rafforzare le politiche della formazione, facendo partire “Laboratori dal basso”. Nello staff della nuova iniziativa, Nicholas Caporusso che ha già fatto partire una sua start up negli anni scorsi (la Qiris) accedendo ai programmi regionali. “L’ecosistema delle imprese nate con Bollenti Spiriti – ha detto – ha raggiunto la maturità in alcuni casi. Oggi chiediamo ai giovani imprenditori: cosa volete imparare per fare impresa? Da chi volete impararlo? E’ un’iniziativa sperimentale che non prevede contributi in denaro, ma in competenze: si tratta infatti di un gruppo di acquisto di competenze, con testimonianze di storie di chi con il proprio talento già ce l’ha fatta e il mentoring, l’affiancamento di imprenditori con oltre 5 anni di esperienza da affiancare a chi è portatore di giovani idee”. “Questa nuova idea – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili, Nicola Fratoianni – si colloca all’interno del Piano per il lavoro, nel programma Innovazione per l’occupabilità. Si tratta di un cantiere innovativo e a suo modo rivoluzionario. Perché rivoluziona la formazione: che finora è percepita come inefficace e costosa. Noi non forniamo un programma di formazione dall’alto: oggi chiediamo a chi è sul campo di che cosa ha bisogno. Invertiamo il processo di formazione. Questo è un progetto costruito in sordina, ma che ha grandi possibilità. Non prevede elargizioni in denaro, ma fornisce competenze e know how. Speriamo che alla fine sia rovesciato il sistema della formazione e che sia una buona pratica da utilizzare per l’occupabilità”. La presidente Arti, Giuliana Trisorio Liuzzi è intervenuta al termine: “Con il sistema pubblico vogliamo creare i migliori, non foraggiare i migliori. Dobbiamo essere intermediari sia finanziari che educativi per creare i migliori e non per mantenere quelli che già lo sono”. Di seguito, il comunicato Arti: L’arti e Bollenti Spiriti presentano a Bari l’azione che sostiene iniziative di apprendimento collaborativo progettate e realizzate da giovani: un anno di tempo per presentare le proposte di Laboratori e Testimonianze. Una novità assoluta nel panorama europeo delle politiche per l’autoimprenditorialità. Una modalità assolutamente inedita per sostenere e soddisfare una domanda articolata di saperi specifici su come fare impresa nei settori della tutela e valorizzazione del territorio, dell’economia della conoscenza, dell’innovazione sociale: è quella ideata dall’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione in collaborazione con Bollenti Spiriti, attraverso i Laboratori dal basso. Si tratta di un´azione sperimentale di apprendimento collaborativo, che mira a consolidare le competenze dei giovani che stanno realizzando o intendono realizzare un´esperienza imprenditoriale. Praticamente il contrario di un’offerta didattica strutturata, che di solito intercetta in maniera poco personalizzata bisogni formativi e di conoscenze applicate. Laboratori dal basso rientra nella più ampia azione Innovazione per l’Occupabilità, gestita dall’Arti nell’ambito del Piano straordinario per il lavoro in Puglia e cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo. L’iniziativa viene presentata questa mattina dall’assessore regionale alle Politiche giovanili e all’Attuazione del programma, Nicola Fratoianni, dalla presidente dell’Arti, Giuliana Trisorio Liuzzi, e dallo staff dell’Agenzia che cura le attività di orientamento, formazione e mentoring di Innovazione per l’Occupabilità. Proprio quest’ultima azione mira, infatti, a promuovere e favorire l’inserimento di giovani diplomati e laureati nel mercato del lavoro, rafforzando i loro profili di competenza in considerazione dei reali bisogni di conoscenza e innovazione espressi dal sistema d’impresa della Puglia. Con i Laboratori dal basso la Puglia lancia un’esperienza di innovazione bottom-up: l’idea è quella di raccogliere le idee di percorsi di apprendimento che provengono da giovani imprenditori o aspiranti imprenditori e che vengono realizzati dall’Arti in collaborazione con gli stessi destinatari. Obiettivo è quello di rafforzare le competenze di chi fa impresa sul territorio pugliese incoraggiando la condivisione della conoscenza, l´apprendimento tra pari, lo scambio tra generazioni. Laboratori dal basso è una novità assoluta non solo per la Puglia: nel corso di Living on the edge, la conferenza internazionale promossa dal Consiglio europeo a Strasburgo il 14 e 15 giugno sui temi della transizione dei giovani verso una vita attiva indipendente, l’iniziativa dell’Arti è stata salutata come un modello inedito e di grande suggestione. Innovativa nelle modalità, con una forte spinta alla solidarietà tra generazioni e con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo economico iniettando nel territorio pugliese una dose massiccia di nuove idee imprenditoriali in settori ampi e cruciali (tutela e valorizzazione del territorio, economia della conoscenza, innovazione sociale), l’iniziativa di Laboratori dal basso è stata disegnata dall’Agenzia regionale anche sulla scorta dei positivi risultati di una prima esperienza realizzata la scorsa primavera con Followapp, un programma di formazione per l’autoimprenditorialità e di business development sui temi dell’avvio e della gestione di start-up basate su tecnologie innovative, realizzato da Arti e Qiris in collaborazione con la Regione Puglia. Laboratori dal basso si articola in diversi strumenti operativi. Eccone il dettaglio. 1) Laboratori dal Basso: le "giovani idee" che vogliono imparare a fare impresa sostenibile sono invitate a mettersi insieme per decidere cosa, da chi e in che modo imparare. 2) Laboratori dal Basso - Testimonianze: le organizzazioni e i gruppi di giovani in cerca di ispirazione e idee possono invitare in Puglia persone che hanno realizzato percorsi eccellenti di innovazione e imprenditorialità. 3) Laboratori dal Basso - Mentoring: imprenditori più maturi e professionisti con una rilevante esperienza imprenditoriale sono invitati ad affiancare giovani realtà in fase di start up. La scorsa settimana è stato pubblicato l’invito a presentare manifestazioni di interesse per proporre un Laboratorio. C’è un anno di tempo per inviare le proposte: la scadenza è fissata al 30 giugno 2013. I progetti di Laboratori dal basso dovranno terminare entro e non oltre il 20 settembre 2013. La presentazione delle proposte di Laboratori avviene secondo una modalità a sportello. L´arti provvederà alla valutazione e ad eventuale approvazione sino ad esaurimento della dotazione finanziaria che ammonta a 450mila Euro. Sempre nei giorni scorsi è stato pubblicato anche l’invito a presentare proposte di Testimonianze. Le proposte pervenute saranno valutate dall’Agenzia in ordine di ricezione, sino ad esaurimento delle risorse disponibili (100mila Euro), in relazione alle caratteristiche del relatore, alle modalità organizzative progettate e all’attinenza dei contenuti con le finalità dell´azione Innovazione per l’Occupabilità. Dopo la pausa estiva, sarà pubblicato anche il terzo avviso, relativo alla presentazione di proposte di Mentoring. È da notare, infine, che l’intero intervento è studiato in modo che i proponenti non ricevano contributi, finanziamenti, rimborsi o compensi per l’organizzazione e la realizzazione dei Laboratori e delle Testimonianze. Il finanziamento pubblico è, infatti, destinato a coprire esclusivamente i costi dei servizi a supporto della condivisione dei contenuti di laboratori e testimonianze (ad esempio lo streaming o la traduzione) e quelli dei compensi per i docenti/relatori e le relative trasferte.  
   
 

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