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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Luglio 2012
 
   
  TRAME DI MODA, MAGLIA E CINEMA IN PASSERELLA AL TEATRO SOCIALE BERGAMO ALTA

 
   
  Il Teatro Sociale Bergamo Alta si è trasformato in spettacolare cornice per un fashion show unico nel suo genere: "Trame di moda – Maglia in passerella”, un percorso tra preziosi capi in maglieria, rigorosamente Made in Italy, che evocano quelli indossati da grandi attrici del cinema (da Sophia Loren a Gina Lollobrigida, da Ursula Andress a Audrey Hepburn, da Liz Taylor a Brigitte Bardot fino a Marlene Dietrich). L´evento ha avuto luogo nell´ambito della serata di apertura della manifestazione internazionale "Provincia di Bergamo verso l´Expo” (Bve) al Teatro Sociale. Un evento che ha voluto celebrare lo Stile italiano tramite una selezione di capi in maglia provenienti da archivi storici e da importanti griffe come Gianfranco Ferrè, Versace, Krizia, Gaetano Navarra, Laura Biagiotti, Iceberg, Antonio Marras, Costume National, Kenzo, Stefano Mortari, tanto per citarne alcuni. Inoltre per la prima volta si sono visti in passerella alcuni look provenienti dall´Archivio Storico Lineapiù, azienda fondata nel 1975 da Giuliano Coppini che sin dagli esordi si è distinta per la sperimentazione continua nella ricerca di filati. Nel corso degli anni Lineapiù ha collaborato con stilisti del calibro di Azzedine Alaïa, Kenzo, Krizia, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani, Valentino, Romeo Gigli, fino ai designer della scuola di Anversa tra cui Dries Van Noten, Dirk Bikkembergs, Ann Demeulemeester, seguiti da Martin Margiela, A F Vandevorst, Veronique Branquinho. Nei laboratori Lineapiù nascono filati che creano tendenze in termini di colori, materie prime e mischie, indipendentemente dalla produzione stagionale. "Trame di moda – Maglia in passerella”, che promuove l´arte sartoriale italiana (soprattutto con riferimento ai filati), è perfettamente in linea con la tematica Expo dello "stile di vita” della persona, che deve ancorarsi alle tradizioni culturali (in modo da preservare la propria identità) e che deve basarsi sulla cura di se stessi e la ricerca del bello come valore edificante (e di qui il senso più "elevato” della moda). La sfilata è stata presentata dal noto imprenditore Alessandro Bastagli (chairman della Fondazione Lineapiù Italia) e da Guido Dolci (presidente Associazione Servizi Moda di Milano – Assem). Lo show ha presentato una selezione di maglie e abiti di straordinario valore sia estetico, sia tecnico (per la complessità della lavorazione), una serie di outfit interpretati da 15 modelle: dalla maglia tunica alla la maglia mini dress o long dress, arricchita da preziose applicazioni, fino ad arrivare alla celebrazione del pullover e del twin set. Si deve ricordare, infatti, come negli anni ´50 le dive del cinema come Marilyn Monroe (ad agosto l´anniversario della sua scomparsa), Sophia Loren, Jane Russel e Lana Turner usavano il pullover come arma di seduzione sottile, che lasciavano poco spazio all´immaginazione. "Con un pullover nero e dieci fili di perle, ha rivoluzionato la moda" affermava non a caso il leggendario stilista Christian Dior parlando di Coco Chanel (grande sostenitrice del classico pullover con collo a V in cotone seta e maglina che lei indossava già nel 1916). L´evento in questione, inoltre, si collega così alla grande mostra inaugurata a Palazzo Morando di Milano "Maglifico! Sublime Italian Knitscape” che vuole rendere omaggio al talento - tutto italiano - di realizzare le più estrose e difficili creazioni in maglia. Ne scaturisce un panorama sublime del saper fare italiano che si snoda attraverso le regioni produttive, i filati e le aziende oggi fiore all´occhiello del Made in Italy, fino alle creazioni dei più importanti designer e brand da tutto il mondo. "Con questa mostra a Palazzo Morando – ha commentato Federico Poletti – vogliamo dare un segnale al settore moda, accompagnando il pubblico in un´esperienza ludica e coinvolgente. Attraverso il particolare allestimento il visitatore sarà guidato all´interno di un grande telaio tridimensionale che permette un viaggio avanti e indietro nei temi e nel tempo. Dalla materia al filo, dal filo al design, dal design all´emozione, dall´emozione indietro alla materia”. "L´evento – ha spiegato Marco Eugenio Di Giandomenico, presidente di Bve – ha una notevole valenza culturale e, oltre a rendere merito ad una delle espressioni più importanti del made in italy (la moda, appunto), rappresenta una interessante occasione per fare qualche riflessione sui rapporti tra moda e cinema e su come entrambe impattino, in chiave Expo, sullo stile di vita di ognuno di noi.” Per info sulla mostra: http://maglifico.Com  
   
 

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