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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Luglio 2012 |
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I TRE VINCITORI DI TECHGARAGE BASILICATA 2012
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Potenza, 5 luglio 2012 - Si è chiusa ieri l’iniziativa N.i.d.i. | Tecnofrontiere con l’evento Techgarage Basilicata 2012, svoltosi a Tito presso il centro polifunzionale Cecilia. Tre i vincitori sul podio, che si sono aggiudicati un premio di diecimila euro. Nell’ordine: Refree - il dispositivo “usabile” per gli arbitri della gare sportive, che sostituisce il taccuino cartaceo, digitalizzando tutte le informazioni sulla partita e gestendo on line la refertazione. Qaptas - il processo scientifico per selezionare e validare gli aptameri (macromolecole di sintesi) e utilizzarli come biosensori nel campo della sicurezza e della qualità alimentare. Waway - la piattaforma web che rappresenta il luogo di incontro virtuale per chi vuole mettersi in viaggio in occasione di eventi aggregativi (concerti, pellegrinaggi, competizioni sportive, etc.) e che comunica con le strutture ricettive, localizzate nei pressi della destinazioni, per fargli predisporre pacchetti mirati di offerte. Tirando le somme, la giornata ha tracciato un solco profondo in quel terreno disseminato dove tutti giovani lucani, con idee d’impresa brillanti e innovative e che hanno l’intraprendenza per mettersi in gioco, possono fare impresa. I rappresentanti istituzionali - Pasquale Scavone - sindaco di Tito, Piero Lacorazza - Presidente della Provincia di Potenza, Vincenzo Folino - Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, intervenuti nel corso dell’evento, hanno sottolineato con un pizzico di autocritica il loro ruolo centrale nel dare a tutti gli aspiranti startupper lucani il supporto necessario per andare avanti e al Territorio il giusto slancio per sviluppare un tessuto imprenditoriale competitivo. Oltre al ruolo delle istituzioni, c’è e ci sarà l’impegno costante e continuo di strutture come Basilicata Innovazione e Camera di Commercio di Potenza, come emerso dalle parole di Paolo Cattapan e Pasquale Lamorte. Un impegno volto a replicare iniziative come quella di N.i.d.i. | Tecnofrontiere, in grado di “animare” il Territorio, e di realizzare dei progetti di natura non transitoria, che possano creare valore non solo in termini economici ma anche di crescita e consolidamento della cultura d’impresa. É necessario quindi costruire una “rete aperta” di professionalità e di contatti, anche con il mondo del venture capital, a cui possano accedere e in cui possano interagire tutti coloro che in Basilicata hanno le potenzialità e la volontà per fare impresa. |
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