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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Luglio 2012
 
   
  LOMBARDIA, FORMIGONI: SANITÀ E TRASPORTI, NO AI TAGLI LINEARI

 
   
  Milano, 5 luglio 2012 - Roberto Formigoni plaude all´iniziativa del Governo per la ´spending review´ ma contesta il metodo dei tagli lineari uguali per tutti, virtuosi e non virtuosi, e rilancia l´allarme su sanità e trasporto pubblico locale. "La spending review - spiega il presidente della Regione Lombardia - è una iniziativa giusta, doverosa, da condurre con coraggio. Da affiancare, come ho più volte sottolineato, alla dismissione del patrimonio pubblico non strategico. L´intero patrimonio vale 500 miliardi, equivalenti a 1/4 del debito pubblico nazionale". Fondo Sanitario E Lea - L´allarme maggiore riguarda la sanità. "Il Governo ci aveva garantito un percorso fatto di confronto - rileva Formigoni - ma poi stamane è saltato inspiegabilmente l´incontro programmato con il ministro Balduzzi (spero che sia riconvocato in tempi rapidissimi)". In tema di sanità, Formigoni ritiene corretto il metodo indicato da Bondi, che ha identificato 54 categorie merceologiche per poi effettuare un benchmark tra le varie regioni, calcolare la mediana e agire sullo scostamento da essa. Invece? "Se poi però si taglia, in maniera lineare, il Fondo sanitario - osserva Formigoni - alle buone intenzioni subentrano pessime realizzazioni. Va detto con chiarezza che per chi è virtuoso il taglio del Fsn equivarrebbe a un taglio dei servizi, a danno dei cittadini. Se così dovesse essere, il Governo non si sottragga alla responsabilità di modificare, esso stesso, i Lea, cioè i livelli essenziali di assistenza". Ma a questo Formigoni, come gli altri presidenti di Regione, non vuole arrivare e auspica una decisa azione in Parlamento per correggere un eventuale "decreto sbagliato". Trasporto - Del tutto analoga la situazione - e l´allarme - per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. "Il Governo - rammenta Formigoni - aveva promesso un adeguamento degli stanziamenti per riportarli ´quasi´ al livello del 2011. Finora l´adeguamento non si è visto e anche qui la ricaduta negativa sarebbe inevitabilmente sul servizio". Virtuosita´ Gia´ Applicate - Per quanto riguarda le indicazioni per rendere snelle ed efficienti le amministrazioni pubbliche, Formigoni ricorda che Regione Lombardia le ha già attuate, da tempo e ben in anticipo sul Governo. Tagliare del 20% i dirigenti e del 10% il personale come ha fatto il Mef? Formigoni sottolinea che, negli anni della sua gestione i dirigenti sono diminuiti del 66% (da 600 a 200), il complesso dei dipendenti del 33% (da 4500 a 3000) e che la Lombardia ha di gran lunga il miglior rapporto dipendenti/popolazione d´Italia: uno ogni 3300 abitanti. Altro capitolo: non monetizzare le ferie. Anche questo già applicato da anni: tutti i dipendenti della Regione Lombardia sono tenuti a usufruire del 75% delle ferie entro il 31 dicembre e del restante 25% entro il 30 aprile successivo. Ancora: chiudere nei giorni feriali tra due festività, mettendo in ferie il personale? Anche questo lo si fa da anni. Accorpare gli enti? Già anni fa la Lombardia ha accorpato nell´unico Ersaf ben 5 enti agricoli e forestali. Più recentemente ha unito in Eupolis due istituti: Iref (formazione) e Irer (ricerca). Due settimane fa ha deliberato la fusione Finlombarda-cestec (finanziaria la prima, ente di servizio alle imprese il secondo).  
   
 

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