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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  INAUGURATO IL POTABILIZZATORE DI CONZA

 
   
  Conza, 10 luglio 2012 - Inaugurato il 6 luhglio il nuovo potabilizzatore di Conza dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dall´assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, insieme con l´amministratore unico di Aqp Ivo Monteforte , il Sindaco di Conza della Campania Raffaele Farese e il sindaco di Caposele. L´impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall´invaso di Conza in Campania rappresenta un´opera strategica per l´approvvigionamento idrico della Puglia e si inserisce nel processo di sviluppo della rete di Acquedotto pugliese. L´opera attinge l´acqua dalla diga di Conza e dopo la potabilizzazione immette la risorsa idrica nel sistema di distribuzione interconnesso tramite la condotta dell´Ofanto ed integra l´alimentazione assicurata dall´Acquedotto del Sele nella Provincia di Bari e in gran parte della Puglia centrale. Integrando i volumi di acqua disponibili della sorgente Sele/calore e dagli invasi del Pertusillo, del Sinni, del Locone e del Fortore, l´impianto di Conza, in grado di trattare fino a 1.500 litri di acqua al secondo, migliora sensibilmente le capacità distributive di Aqp. "Rappresenta - ha dichiarato Amati - un´opera di ulteriore incremento di acqua per la Puglia, nonchè un´attività di migliore gestione ingegneristica e, nel suo complesso, un ambasciatore di Puglia nelle Regioni confinanti affinché in fretta si sottoscriva l´accordo unitario tra le regioni del Bacino idrografico. Lo scopo è quello di organizzare il più grande condominio creato dalla natura affinché tutti quanti, reciprocamente, si occupino della sete e dell´obbligo di reciprocità a cui abbiamo il dovere di adempiere". A seguito dell´inaugurazione, è stata scoperta la targa commemorativa posta dalla Regione Puglia all´ingresso delle sorgenti del Sele, come segno tangibile della riconoscenza della popolazione della Puglia per il contributo fornito alla vita, al benessere e allo sviluppo economico e culturale dei cittadini pugliesi. "Credo che con riferimento all´acqua e alla storia di Puglia - ha detto Amati - non ci potrà mai essere un pugliese che non pronunci almeno per una volta la parola "Caposele" ed è per questo che abbiamo scritto nella targa che i pugliesi "avrebbero dato tutto per ottenere una fonte, ma bastò semplicemente chiedere e dalla generosità di Caposele sgorgò la nostra Pirene". È importante dire questo, immaginando un rapporto di fratellanza tra la Puglia, la Campagnia e tutte le regioni del distretto idrografico, perché attraverso la popolazione di Caposele ho imparato che la natura e l´acqua non conoscono confini e cartelli stradali. Sottoscritto anche il Protocollo Morale tra la Regione Puglia e il Comune di Caposele, che rappresenta il giusto riconoscimento dovuto alla comunità di Caposele a fronte del sacrificio sopportato da circa un secolo per consentire alla popolazione pugliese l’approvvigionamento della risorsa idrica. "È bello ed importante - ha detto l´assessore - sottoscrivere oggi un patto di amicizia e fratellanza perché nella vita di tutti e anche degli amministratori pubblici sono queste le cose che scaldano le fredde stagioni ed in questa occasione vorrei ringraziare Caposele per il calore che ha dato a me e soprattutto quello che ha donato alla Puglia". Credo oggi di dover ringraziare il presidente Vendola perchè nominandomi assessore alle Opere pubbliche mi ha fatto un regalo senza pari per un pugliese, perché mi ha permesso di intridere le mani nella storia dolorosa della Puglia che ha avuto la possibilità di emancipasti grazie alla storia generosa di Caposele, che ha realizzato la giustizia e la libertà quando in Puglia si moriva. Durante la mia esperienza da assessore, un giorno arrivai a Caposele, accolto dal sorriso del sindaco Farina, che mi ha fatto respirare l´aria delle generosità, e da allora ho propagandato la storia grandiosa di Caposele, che ha realizzato l´epopea della Puglia e dell´Acquedotto pugliese". Con il protocollo, la Regione Puglia si impegna affinchè, nel corso della redazione dell’accordo di programma unico tra le regioni del distretto idrografico dell’appennino meridionale, vengano garantiti opportuni interventi per la salvaguardia idrogeologica dell’area della sorgente e la tutela quali – quantitativa della risorsa, anche attraverso forme di riequilibrio territoriale tra zone di “produzione” e luoghi di utilizzo della risorsa. Vengono inoltre valorizzate le attrattive turistiche e ricreative del comune di Caposele, prevedendo l’impegno della regione a svolgere opera di promozione culturale del territorio attraverso la realizzazione di un museo storico e lo svolgimento di visite organizzate presso le sorgenti, lo sviluppo di strutture ricettive e conseguenti ricadute economiche sul territorio e sulle opportunità occupazionali.  
   
 

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