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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2012
 
   
  CENTRALE DEL LATTE DI GENOVA, ISTITUZIONI LOCALI E SINDACATI INSIEME CONTRO LA CHIUSURA

 
   
  Genova. Piena convergenza tra Regione Liguria, Comune di Genova e organizzazioni sindacali nel dire no a qualsiasi ipotesi di chiusura o ridimensionamento della Centrale del Latte di Genova. È stata espressa il 6 luglio nel corso della riunione svoltasi in Regione alla presenza degli assessori allo sviluppo economico del Comune di Genova, Francesco Oddone, al lavoro e all´agricoltura della Regione Liguria, Enrico Vesco e Giovanni Barbagallo, della presidente del Municipio 5 Valpocevera, Iole Murruni e delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria. Un faccia a faccia che doveva servire a fare il punto dopo l´incontro dei sindacati con l´azienda a Collecchio e l´invio della lettera alla proprietà da parte delle Istituzioni locali per chiedere un incontro immediato e da cui è emersa la necessità di proseguire con una mobilitazione congiunta. Parola d´ordine il mantenimento del sito produttivo sul territorio genovese, dopo la volontà espressa da Parmalat Lactalis di razionalizzare le attività e cioè di chiudere gli stabilimenti di Genova, Como e Pavia e di ridimensionare lo staff di Parma. "Nell´incontro che si è svolto a Collecchio e che ci è stato riferito dai sindacati – hanno detto gli assessori Oddone, Vesco e Barbagallo – l´azienda ha solo illustrato il piano industriale che comunque è apparso confuso, frettoloso e privo di qualsiasi garanzia. Preoccupa soprattutto il fatto che non sia stato consegnato, a dimostrazione di una volontà della proprietà di procedere con la chiusura dello stabilimento". Una possibilità che è stata respinta in modo fermo e unanime da tutte le organizzazioni sindacali e dalle istituzioni locali che dopo le lettere inviate due giorni fa dal presidente della Regione Liguria, Burlando e dal sindaco del Comune di Genova, Doria hanno ribadito la richiesta di un incontro il più velocemente possibile. A questo si aggiunge l´impegno che si è assunta la Regione Liguria, attraverso l´assessore al lavoro, Enrico Vesco di contattare la Regione Lombardia per fare fronte unico, anche con i Comuni di Como e Pavia, dove risiedono gli altri stabilimenti che l´azienda è intenzionata a chiudere.  
   
 

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