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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
 
   
  "COMBATTIAMO LA CRISI SOSTENENDO CRESCITA E OCCUPAZIONE": È IL TITOLO DEL CORSIVO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, VASCO ERRANI, PUBBLICATO OGGI SUL SITO WEB PRESIDENTERRANI.IT

 
   
   Bologna, 10 luglio 2012 - "Ricostruzione: solidarietà e trasparenza": è il titolo del corsivo del presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, pubblicato sul sito web presidenterrani.It. Di seguito il testo del corsivo: “Continuano, si moltiplicano le occasioni di solidarietà per sostenere le nostre terre gravemente ferite dal sisma. Iniziative grandi e piccole, dai concerti o eventi di spettacolo alle mille proposte individuali, sempre generose e preziose, di persone decise a dare una mano. Dappertutto, non solo in Emilia Romagna e non solo in Italia. L’ho sempre detto e voglio ripeterlo: sta emergendo in questi giorni un tratto umano e qualitativo veramente straordinario, un vero motore che ci può aiutare a ripartire e ricostruire. E’ una spinta che non dobbiamo disperdere perché ricostruire non è solo un problema di mattoni ma anche di rapporti umani, identità, di rispetto della legalità, di rilancio del valore della comunità: tutti fattori vitali da tutelare per evitare limiti e rischi anche gravi già visti in altre occasioni. La trasparenza e la tracciabilità delle risorse così raccolte saranno i principi sui quali lavorare, perché le donazioni sono importanti e chi dona ha il diritto di sapere dove e come vengono impiegati i denari. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere: destinazioni e utilizzi chiari, in accordo con i Comuni che sono chiamati a definire le loro priorità in un sistema condiviso, per progetti relativi alle scuole, ai beni pubblici, ai beni culturali e artistici, alle strutture sociali e sanitarie. Un incrocio, fra donazioni e utilizzi, che vogliamo sia del tutto verificabile in rete, con una principio di partecipazione pubblica, oltre ovviamente ai controlli amministrativi necessari. Vogliamo insomma aprire una strada nuova perché pensiamo che sia la strada più giusta e che possa dare buoni frutti anche quando si spegneranno i riflettori ma ci saranno ancora problemi e disagi. E’ un percorso difficile, ma possiamo e dobbiamo farlo”.  
   
 

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